Brock Purdy è solo un “quarterback di sistema”? La stella dei San Francisco 49ers ha risposto ai suoi critici.

I San Francisco 49ers sono così bravi proprio grazie al giovane Brock Purdy, oppure l’ex “Mr. Irrelevant” è solo un “quarterback di sistema” che beneficia del concetto del capo allenatore Kyle Shanahan?

Questa domanda ha attraversato il primo terzo della stagione. La squadra ha dominato nelle prime cinque partite della stagione, anche perché il 23enne non ha registrato nemmeno un intercetto con nove passaggi da touchdown.

Solo alla sesta settimana i “Niners”, fino ad allora impeccabili, hanno subito la prima grande battuta d’arresto. Contro i Cleveland Browns hanno subito la prima sconfitta stagionale: Purdy non ha superato le 200 yard per la prima volta nella stagione 2023 con appena 125 yard di passaggio e ha lanciato il suo primo intercetto. Il running back Christian McCaffrey, il wide receiver Deebo Samuel e l’offensive tackle Trent Williams sono stati tre dei pilastri dell’attacco che hanno perso nel corso della partita.

Di conseguenza, le voci dei critici sulla prestazione del giovane playmaker si sono fatte più forti, ma la discussione non lo ha toccato. “In un certo senso non mi interessa”, ha detto Purdy in un’intervista al Rich Eisen Show.

Brock Purdy vuole solo “aiutare la squadra a vincere “

“Voglio solo vincere. Voglio aiutare questa squadra a vincere. La gente può dire quello che vuole, va bene. Io voglio solo aiutare questa squadra a vincere e a raggiungere i nostri obiettivi. Poi vedremo se alla fine sarà vero o no”, ha sottolineato l’ultima scelta del draft 2022.

Anche se la squadra ha fornito ottime prestazioni finora e l’attacco intorno a Purdy sta dando buoni risultati, il giocatore di belle speranze non si adagia sugli allori: “C’è sempre qualcosa che posso fare meglio. E quando sono in campo, cerco ancora di dimostrare a me stesso che non ho ancora raggiunto il mio pieno potenziale”.

Il quarterback vuole lavorare costantemente sui suoi errori e migliorare costantemente: “Questo è il mio pallino per tutto il tempo, e non importa quello che dicono gli altri, so che c’è un altro livello che posso raggiungere. Prendo un giorno alla volta, ma non sono mai soddisfatto di dove sono”.