Le leghe di football americano XFL e USFL non riescono a convincere con i loro ascolti televisivi in questa stagione. Una fusione è una possibile soluzione al problema?

Negli Stati Uniti, la NFL è al top. In termini di ascolti televisivi. Mentre la scorsa stagione una partita della NFL è stata vista in media da quasi 17 milioni di spettatori, i campionati di football minori sono molto indietro.

Lo dimostrano gli ultimi ascolti della USFL (United States Football League) e della XFL del co-proprietario Dwayne “The Rock” Johnson. 602.073 spettatori hanno seguito in media la XFL. Per la USFL sono 604.175.

Non sono numeri disastrosi, ma nemmeno particolarmente buoni. Soprattutto se si considera che le rispettive stazioni con materiale di trasmissione molto più “economico” avrebbero probabilmente potuto mostrare numeri simili.

La fusione dei due campionati come possibile opportunità

“ProFootballTalk” parla quindi di una fusione dei due campionati. “Una fusione avrebbe molto senso, espanderebbe la USXFL o la UXFL (o SUXFL) a 16 squadre e creerebbe una maggiore competizione per la supremazia”, scrive Mike Florio. Tuttavia, al momento non ci sono trattative concrete.

Finora nessuna lega di football oltre alla NFL è riuscita ad affermarsi sul mercato statunitense per diversi anni. Florio vede anche buone opportunità per i due campionati minori nella nuova normativa sulle scommesse sportive. “Forse la legalizzazione del gioco d’azzardo porterà la gente ad essere più interessata a scommettere sulle partite e quindi a seguirle”.

Negli Stati Uniti, la XFL e la USFL si disputano durante il periodo libero dalla NFL, da metà febbraio all’inizio di luglio.