Tyreek Hill non ha mai avuto problemi di adattamento né con i Kansas City Chiefs né con i Miami Dolphins. In questa stagione, la stella dei ricevitori sta cercando di realizzare qualcosa di mai visto prima.

1000 yard ricevute in una stagione sono un traguardo importante. 1500 è eccezionale. 2000 sarebbero leggendarie.

Perché nessuno ha mai superato questo traguardo magico nella NFL. Il più vicino è stato Calvin Johnson nella stagione 2012, che ha ricevuto palle per ben 1964 yard per i Detroit Lions.

Nella nuova stagione anche Tyreek Hill si prepara a battere nuovamente questo record. Farà parte dell’esplosivo attacco dei Miami Dolphins, guidato dal quarterback Tua Tagovailoa e dal ricevitore Jaylen Waddle. Quindi le condizioni sono quelle giuste.

Hill punta a una stagione da 2000 yard ricevute

Nella sua prima stagione a South Beach, “Cheetah” aveva già stabilito un record personale e di franchigia con 1710 yard ricevute e si era guadagnato la settima nomination al Pro Bowl al suo settimo anno. È allora che la domanda del 2000 gli si è praticamente imposta.

È stata posta dopo l’ultima sessione del training camp dei Fins. Hill pensa che 2000 yard siano un obiettivo realistico per la stagione? “Oh sì, sicuramente. Penso che la partita in più mi dia un vantaggio, quindi sì”, ha detto il 29enne alludendo al fatto che la Regular Season è stata allungata di un giorno rispetto all’anno scorso.

Hill festeggia Tagovailoa e McDaniel

Naturalmente, i giornalisti hanno voluto sapere cosa pensava di dover fare per avere una stagione così favolosa. La risposta di Hill: “Non farsi male, voler migliorare ogni giorno, voler essere allenato. E sento di avere gli strumenti giusti intorno a me”.

E poi ha fatto un grande elogio: “Ho il quarterback più in palla della NFL, ho uno dei migliori allenatori della NFL e anche il mio allenatore è un mostro”. Oltre a Tagovailoa, quindi, anche Mike McDaniel e Wes Welker hanno avuto modo di ricevere pacche sulle spalle verbali.

Hill pronto per i turni supplementari con l’attacco

“Con queste tre cose e con la mentalità di voler migliorare ogni giorno e battere il record, voglio battere il record. Ecco perché sento che questo sarà uno degli anni in cui potrò riuscirci”, ha concluso Hill rivolgendo il suo grido di battaglia a tutti i defensive back.

Ma non è tutto, perché per prepararsi al meglio al suo secondo anno a Miami, il velocista tra i ricevitori vorrebbe fare dei turni extra con l’attacco prima del prossimo training camp di luglio: “Spero davvero che Tua voglia tornare alle Hawaii, perché in questo modo potrei fare una vacanza con la famiglia e anche lavorare un po’”.