Tom Brady sta disputando una stagione da record e ha portato i Tampa Bay Buccaneers in difficoltà nella postseason con prestazioni di rilievo. Il quarterback titolare è ancora pericoloso nei playoff nel tardo autunno della sua carriera.
I Tampa Bay Buccaneers hanno lottato per raggiungere i playoff, ma il loro record di 8-9 non è niente di eccezionale. Si tratta del primo record negativo della superstar Tom Brady dopo 21 anni da titolare.
Anche se non c’era assolutamente nulla in gioco nella sconfitta della settimana 18 contro gli Atlanta Falcons e la squadra ha dovuto abbassare i toni in vista dei prossimi impegni, la macchia rimane. Anche se si tratta solo di una nota marginale.
Lo spettacolo continua e già si attendono i Dallas Cowboys nel Wild Card Round, che dovrebbero essere messi in guardia soprattutto da Brady, che obbligatoriamente sale di almeno una tacca in ogni turno di playoff.
Tom Brady: Mr. Postseason vuole conoscerlo di nuovo
I playoff con il 45enne non solo sono migliori, ma sono semplicemente inimmaginabili senza di lui. Brady è e sarà sempre Mr. Postseason, anche alla sua altissima età.
A questo proposito, si può certamente avanzare e di conseguenza difendere la tesi che Brady sia il quarterback più pericoloso nei playoff.
Anche se il fatto che Tampa Bay non sia già stata mandata in vacanza anticipata ha più a che fare con l’incapacità della concorrenza nella NFC South che con le proprie prestazioni e la propria consistenza.
Perché da un punto di vista puramente sportivo, i Bucs non meritavano di arrivare alla postseason. La debole divisione non è stata in grado di negare a Tampa Bay un posto nei playoff, nonostante una stagione regolare molto contrastata.
Ma definire “Tompa Bay” il re orbo tra i ciechi della NFC South non renderebbe giustizia all’esperienza e alla qualità ancora grande della squadra.
Tampa Bay Buccaneers con Tom Brady non sono una contender
Rispetto ai contendenti assoluti del campionato, però, c’è ora un notevole divario. Da un punto di vista puramente sportivo, è improbabile che la 23ª stagione di Brady nella NFL veda un’esplosione assoluta di prestazioni, bisogna essere onesti.
Nonostante il ritorno di diversi giocatori chiave dagli infortuni nel corso della stagione, le lacune nel roster sembrano troppo grandi in contrasto con la forte concorrenza di Buffalo Bills, Kansas City Chiefs e San Francisco 49ers.
Ma la concorrenza non deve dimenticare una cosa. Non si può mai escludere il G.O.A.T., nemmeno per un secondo. Brady è stato messo in conto abbastanza spesso in passato e poi ha regolarmente dimostrato che i suoi critici si sbagliavano.
E al più tardi quando i Bucs sono sotto di diversi touchdown contro i Cowboys e il sette volte campione del Super Bowl è seduto stoicamente in panchina, senza emettere un suono e con lo sguardo completamente concentrato sul suo tablet, dovrebbe essere chiaro a tutti i partecipanti: La modalità playoff di Brady è attivata!
Tom Brady alza enormemente la media dell’età dei quarterback
Ma anche Brady è soggetto alle leggi del tempo e dello spazio. Le ingiurie del tempo rosicchiano inesorabilmente anche il più grande atleta eccezionale della storia della NFL.
Al contrario, la concorrenza è sempre più giovane, l’età media dei playmaker del campionato è in costante calo da anni. Ben dieci dei 14 quarterback presenti nei playoff di quest’anno hanno meno di 28 anni.
Brady da solo alza la media di un anno intero – se Teddy Bridgewater non deve essere utilizzato per i Miami Dolphins, ancora di più.
Questo fatto rende il suo rendimento finora ancora più notevole, anche se la stagione della franchigia, come descritto, ha avuto più bassi che alti. Brady ha dovuto dare il massimo quasi ogni settimana per mantenere la sua squadra in corsa per i playoff. E nel farlo ha battuto diversi record.
Con 733 passaggi completati, Brady ha battuto il record di passaggi tentati in una stagione. Matthew Stafford aveva stabilito il precedente record con 727 nel 2012 con i Detroit Lions. Inoltre, nella settimana 18, la star ha effettuato 13 lanci riusciti, portando il suo precedente record personale di completamenti a 490. Il suo precedente record era di 485 nella stagione 2021.
Brady è in fiamme, sembra motivato al massimo e inevitabilmente fa il suo dovere. Non c’è alcun segno di stanchezza nel quarterback titolare, che da settimane è in modalità “tutto o niente”.
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