Parata del Super Bowl: Kansas City Chiefs – Sparatoria alla parata della vittoria: Patrick Mahomes visita la clinica

La parata per la vittoria dei Kansas City Chiefs è stata oscurata da una sparatoria mercoledì.

La parata dei Kansas City Chiefs vincitori del Super Bowl finisce nel caos. Secondo la polizia di Kansas City, mercoledì sera (ora locale) tre autori hanno aperto il fuoco vicino al parcheggio della Union Station, poco dopo che il vincitore del Super Bowl aveva parlato ai sostenitori.

Oltre a un morto, la DJ Lisa Lopez, come confermato dalla sua stazione radio, ci sono stati 21 feriti, tra cui undici bambini. I responsabili sono stati arrestati – e hanno lasciato dietro di sé puro sconcerto.

Venerdì, 16.2., 23:10: Mahomes visita la clinica per bambini

Patrick Mahomes e sua moglie Brittany hanno visitato il Children’s Mercy Hospital venerdì. Hanno offerto il loro sostegno ai pazienti della clinica.

Malik Jackson di Fox 4 KC ha pubblicato due foto di Mahomes e sua moglie con la famiglia Reyes. Le due figlie, di otto e dieci anni, sono state ferite da colpi di pistola alle gambe.

Inoltre, i Chiefs hanno annunciato la creazione di un fondo. Il denaro raccolto attraverso il KC Strong Fund sarà utilizzato per sostenere le vittime della sparatoria, le loro famiglie e i primi soccorritori, oltre che per la prevenzione della violenza e il supporto alla salute mentale.

Venerdì 16 febbraio, ore 20:10: la polizia comunica le prime accuse

L’indagine sulla sparatoria alla parata della vittoria dei Kansas City Chiefs ha dato i primi risultati: le autorità hanno annunciato venerdì che due giovani sono stati accusati di reati in relazione alla sparatoria al raduno dei Kansas City Chiefs per il Super Bowl.

Un comunicato stampa del tribunale della contea di Jackson afferma che i giovani sono detenuti nel centro di detenzione minorile della contea “per possesso di armi e resistenza all’arresto”. Il comunicato afferma che si prevedono ulteriori accuse man mano che le indagini del Dipartimento di Polizia di Kansas City proseguono.

La polizia aveva inizialmente preso in custodia tre giovani mercoledì, ma ne aveva rilasciato uno in quanto non coinvolto nella sparatoria. La polizia è ora alla ricerca di altre persone coinvolte e invita i testimoni, le vittime e chiunque abbia video della violenza sul cellulare a contattare una linea telefonica diretta.

Un comunicato stampa del tribunale familiare della contea di Jackson afferma che i giovani sono detenuti presso il centro di detenzione minorile della contea “per possesso di armi e resistenza all’arresto”. Il comunicato afferma che si prevedono ulteriori accuse man mano che le indagini del Dipartimento di polizia di Kansas City proseguono.

La polizia aveva inizialmente preso in custodia tre giovani mercoledì, ma ne aveva rilasciato uno in quanto non coinvolto nella sparatoria. La polizia è ora alla ricerca di altre persone coinvolte e invita i testimoni, le vittime e le persone che hanno video della violenza sul cellulare a contattare una linea diretta.

Due giorni dopo la sparatoria alla parata del Super Bowl dei Kansas City Chiefs, arrivano buone notizie da Kansas City.

Al Children’s Mercy Hospital sono state curate dodici persone, di cui undici bambini. Nove persone hanno riportato ferite da arma da fuoco.

Nel frattempo, però, tutti i feriti, tranne uno, sono stati dimessi. Lo riferisce “ESPN”.

Una persona è morta nella sparatoria di mercoledì. Tre sospetti sono stati arrestati

Giovedì, 15 febbraio, ore 17:30: Disputa apparentemente il grilletto

Come riporta Dov Kleiman, insider della NFL, la polizia di Kansas City ha avviato un’indagine preliminare.

Ha rivelato che la sparatoria alla parata non sembra essere indicativa di terrorismo o estremismo domestico. “Si è trattato apparentemente di una disputa tra diverse persone che è sfociata in una sparatoria”, si legge.

Mercoledì 14 febbraio, 23:45: il presidente degli Stati Uniti Biden parla

A otto mesi dalle elezioni presidenziali americane, l’incidente continua ad alimentare il dibattito sulla sicurezza negli Stati Uniti, con il presidente americano Joe Biden che ha reagito in modo scioccato e ha invitato i suoi connazionali a sostenere l’approvazione di una riforma delle armi. Mercoledì sera Biden si è espresso in merito.

“Il Super Bowl è l’evento più unificante d’America”, ha detto. “Niente ci unisce di più. E la celebrazione di una vittoria al Super Bowl è un momento che porta una gioia senza pari alla squadra vincitrice e ai suoi sostenitori. Il fatto che questa gioia si sia trasformata in tragedia oggi a Kansas City è una profonda ferita per l’anima americana. Gli eventi di oggi dovrebbero commuoverci, scioccarci, farci vergognare e costringerci ad agire.

Cosa stiamo aspettando? Cosa dobbiamo ancora vedere? Quante altre famiglie devono essere distrutte? È ora di agire. Io lo sostengo. E chiedo al Paese di stare dalla mia parte. Fate sentire la vostra voce al Congresso affinché si possa finalmente agire per vietare le armi d’assalto, limitare i caricatori ad alta capacità, rafforzare i controlli sui precedenti e tenere le armi fuori dalle mani di coloro che non sono autorizzati a possederle o a maneggiarle”.

Mercoledì 14 febbraio, ore 23:30: il cuore di Kelce è spezzato

“Il mio cuore è spezzato”, ha scritto Travis Kelce su X, che poco prima della sparatoria aveva parlato con i suoi compagni di squadra agli innumerevoli tifosi festanti. “Sto pregando per Kansas City”, ha scritto il quarterback Mahomes dopo l’incidente, che ha lasciato sgomente non solo le star del football.

“Siamo profondamente rattristati da questo insensato atto di violenza”, hanno dichiarato i Chiefs in un comunicato: “I nostri pensieri sono con le vittime, le loro famiglie e tutta Kansas City”. Anche la NFL Germania ha espresso le proprie condoglianze e ha ringraziato i servizi di emergenza e le forze dell’ordine per “la risposta rapida e approfondita”.

Mercoledì 14 febbraio, ore 23:15: un tifoso fa cadere a terra il corridore della furia con un placcaggio

Il fatto che non ci siano state altre vittime è stato apparentemente anche merito di un eroico tifoso presente sulla scena.

Un video postato dall’insider della NFL Dov Klenman su “X” mostra un tifoso che presumibilmente insegue uno dei tiratori e lo placca a terra. Un altro uomo lo aiuta a tenere la persona a terra prima che la polizia accorra sulla scena

Mercoledì 14 febbraio, 21:53: una sparatoria oscura il corteo

La parata dei Kansas City Chiefs, campioni del Super Bowl, è stata oscurata da una sparatoria che ha provocato un morto. Lo ha confermato il capo della polizia di Kansas City, Stacey Graves, in una conferenza stampa. Inoltre, 21 persone sarebbero rimaste ferite.

I vigili del fuoco hanno riferito che otto di loro erano in condizioni di “immediato pericolo di vita”, sette erano in condizioni di “pericolo di vita” e altri sei avevano “ferite minori”.

Secondo la polizia di Kansas City, la sparatoria è avvenuta nei pressi del parcheggio della Union Station, a pochi metri dal luogo in cui i giocatori dei Chiefs avevano parlato poco prima ai loro sostenitori acclamanti.

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