NFL Pro Bowl – Williams, Olave, Jones: i nomi più importanti che non partecipano all’All Star Game

La NFL ha pubblicato le nomination per il Pro Bowl. Come ogni anno, si discute animatamente su chi sia stato inspiegabilmente escluso.

Ogni anno la NFL organizza le votazioni per il Pro Bowl stagionale, l’All Star Game della NFL.

I migliori giocatori della loro Conference per ogni posizione vengono scelti per un terzo dai tifosi, per un terzo dai giocatori e per un terzo dagli allenatori. Come sempre, alcuni giocatori che avrebbero meritato una nomination vengono esclusi.

Derrick Brown (Defensive Tackle, Carolina Panthers)

Con i Carolina Panthers questa stagione non si scherza. I Panthers sono un avversario pericoloso in questa stagione, soprattutto in difesa. Ciò è dovuto anche alla forte linea difensiva attorno a Derrick Brown. Il defensive tackle è un pass rusher affidabile con cinque sack e un run stopper ancora migliore. Non a caso è uno dei giocatori più sottovalutati, non solo nella sua posizione, ma in tutta la NFL. Probabilmente è per questo che non ha ricevuto alcuna nomination al Pro Bowl.

Jalen Pitre (safety, Houston Texans)

La difesa degli Houston Texans è una delle migliori, se non la migliore in assoluto, della NFL. Il pass rush è incredibile e il backfield gioca con un coltello immaginario tra i denti. Questo vale soprattutto per Jalen Pitre.

Il safety riunisce in sé tutte le caratteristiche richieste dal suo ruolo: buona comprensione del gioco, placcaggi duri, senso dello spazio e buone capacità di copertura. Non a caso ha già collezionato cinque intercetti.

Chris Olave (wide receiver, New Orleans Saints)

Per i New Orleans Saints all’inizio non funzionava nulla, poi almeno qualcosa ha cominciato a funzionare. Chi però ha dato il meglio di sé per tutta la stagione è stato il wide receiver Chris Olave.

Indipendentemente da chi fosse il suo quarterback, Olave ha ricevuto praticamente tutto ciò che gli veniva lanciato. È sesto nella lega per numero di ricezioni, ottavo per yard ricevute e ottavo per touchdown. Non solo i fantasy manager hanno già ottenuto qualche vittoria grazie a lui.

Caleb Williams (quarterback, Chicago Bears)

Sì, le statistiche di Caleb Williams non sono certo degne del Pro Bowl, bisogna essere onesti. Soprattutto la precisione dei passaggi, inferiore al 60%, è scarsa.

Tuttavia, Williams è sempre presente quando serve. Ha già all’attivo cinque rimonte nell’ultimo quarto, l’ultima delle quali è stata la vittoria ai supplementari contro i Green Bay Packers grazie a un lancio che verrà sicuramente mostrato più volte nei momenti salienti. E, ad essere onesti, Sam Darnold, che è nel Pro Bowl, ha più del doppio degli intercetti rispetto al QB dei Bears…

Marcus Jones (specialista dei ritorni, New England Patriots)

Nella NFL ci sono molti motivi per non voler calciare. Quando si gioca contro i New England Patriots, ce n’è un altro, perché con Marcus Jones c’è probabilmente il miglior ritornatore della lega dall’altra parte.

Jones genera 17 yard per ritorno, un enorme vantaggio per l’attacco in termini di posizione sul campo. A titolo di confronto, la media della lega è di poco inferiore alle undici yard per ritorno di punt. Per non parlare dei due touchdown su ritorno di punt.

Devin Lloyd (linebacker, Jacksonville Jaguars)

Più il linebacker Devin Lloyd gioca nella NFL, più migliora. Il 2025 è l’anno più produttivo finora per la prima scelta assoluta del 2022.

È uno dei migliori nel suo ruolo, soprattutto in copertura, con cinque intercetti già all’attivo, oltre a un touchdown e un fumble recuperato. E questo con la squadra attualmente più forte del campionato, i Jacksonville Jaguars. Non vi basta?

Nahshon Wright (cornerback, Chicago Bears)

I Chicago Bears sono la squadra che forza il maggior numero di turnover. La forza trainante dietro a tutto questo: il cornerback Nahshon Wright.

Josh Jacobs (running back, Green Bay Packers)

Certo, il fatto che Josh Jacobs non sia nel Pro Bowl è in qualche modo giustificato. Christian McCaffrey, Bijan Robinson e Jahmyr Gibbs sono semplicemente troppo bravi. Tuttavia, i numeri grezzi sono comunque degni del Pro Bowl.

13 touchdown, 4 yard per corsa e, con ancora due partite da giocare per i Green Bay Packers, gli mancano 74 yard di corsa per raggiungere le 1.000. In altre stagioni sarebbe stato sicuramente selezionato.

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