L’allenatore della NFL Jim Harbaugh è coinvolto in un processo contro l’ex assistente dei Ravens Matthew Weiss. Si tratta di accesso non autorizzato a computer e furto di identità in oltre 20 casi.

Jim Harbaugh, head coach dei Los Angeles Chargers, è coinvolto in un processo. Il caso riguarda il suo precedente incarico di head coach alla Michigan University.

Nelle stagioni 2021 e 2022, le sue strade hanno incrociato quelle di Matthew Weiss al college in Michigan. L’ex assistente allenatore dei Baltimore Ravens è accusato di accesso non autorizzato a computer privati in 14 casi e di furto aggravato di identità in dieci casi.

Processo contro l’ex assistente di Harbaugh: accusa di furto di identità

I fatti sarebbero avvenuti tra il 2015 e il 2022, quindi anche durante i due anni in cui hanno lavorato insieme nel Michigan.

Weiss avrebbe avuto accesso a oltre 150.000 foto intime e informazioni private degli studenti. Il 42enne era stato licenziato nel gennaio 2023, dopo che erano state rese note le indagini a suo carico.

Harbaugh è coinvolto nel processo, poiché il giudice Parker Stinar ha accusato i responsabili della Michigan University di aver agito in modo negligente: “Il fatto che l’università abbia adottato misure di protezione significative solo dopo una partita importante invia un messaggio chiaro: il benessere degli studenti era secondario”.

Secondo il giudice, il successo sportivo dei Wolverines, la squadra dell’Università del Michigan, è stato anteposto al benessere degli studenti, poiché l’allenatore, pur essendo a conoscenza delle azioni del suo assistente, è intervenuto solo dopo le decisive partite dei playoff. Oltre a Harbaugh, nel processo è coinvolto anche Warde Manuel, direttore atletico ancora in carica presso i Wolverines.

“Se Harbaugh avesse introdotto un controllo di base sui suoi dipendenti, i querelanti e gli studenti sarebbero stati protetti da autori di abusi come Weiss. Invece, Weiss era un dipendente altamente pagato, promosso dal programma di football e all’interno del programma”, critica il giudice il comportamento dei responsabili.