Grande cordoglio nella NFL per la scomparsa di Jim Irsay. Il proprietario dei Colts è morto.

Gli Indianapolis Colts piangono la scomparsa del loro storico proprietario Jim Irsay. Come annunciato nella notte di giovedì dalla franchigia NFL, il proprietario è deceduto mercoledì pomeriggio all’età di 65 anni.

Secondo quanto riferito, Irsay è “morto serenamente nel sonno”. Irsay aveva rilevato la franchigia nel 1995 da suo padre Robert, dopo che questi era stato colpito da un ictus.

Circa due anni dopo, Robert Irsay è deceduto, rendendo Jim proprietario ufficiale dei Colts. Irsay ha portato i Colts a vincere diversi titoli di divisione e il primo Super Bowl (2006) dal trasferimento da Baltimora a Indianapolis.

“Siamo sconvolti dalla notizia che il nostro amato proprietario e amministratore delegato, Jim Irsay, è morto serenamente nel sonno questo pomeriggio”, ha dichiarato Pete Ward, direttore operativo dei Colts, in una dichiarazione rilasciata dalla squadra. ‘La dedizione e la passione di Jim per gli Indianapolis Colts, così come la sua generosità, il suo impegno per la comunità e, soprattutto, il suo amore per la sua famiglia erano senza pari’.

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— Indianapolis Colts (@Colts) 21 maggio 2025

Jim Irsay raramente appariva in pubblico

Irsay lascia le figlie Carlie Irsay-Gordon, Casey Foyt e Kalen Jackson, l’ex moglie e madre delle figlie, Meg Coyle, e dieci nipoti. Irsay-Gordon, la figlia maggiore, è considerata la più devota alla squadra. Ha sostituito il padre durante la sua sospensione dalla NFL nel 2014, dopo il suo arresto per guida in stato di ebbrezza.

“Siamo profondamente addolorati per la notizia della morte di Jim Irsay. Jim era un amico e un uomo che ha dedicato molto alla sua famiglia, al gioco, ai Colts e alla comunità di Indianapolis”, ha dichiarato Roger Goodell, commissario della NFL, in un comunicato. ‘Ha guidato i Colts con integrità, passione e attenzione per i suoi giocatori, allenatori e dipendenti’.

Nel dicembre 2023, Irsay era stato ricoverato in ospedale dopo essere stato trovato privo di sensi nella sua camera da letto. Da allora, il proprietario di lunga data dei Colts era apparso raramente in pubblico.