All’inizio di questa settimana, l’ex running back della NFL LeShon Johnson è stato incriminato per 21 capi d’accusa legati ai combattimenti tra cani. Questo avviene diversi mesi dopo il sequestro di 190 cani dalla sua proprietà.

Un riassunto delle prove contro l’ex atleta è stato ora depositato in tribunale – e non è poco. Secondo il quotidiano locale “Oklahoman”, a Johnson è stato sequestrato un dispositivo elettronico che mostrerebbe foto di cani morti e mutilati e una foto di un cane su un tapis roulant.

Le prove includono anche una conversazione telefonica registrata con un informatore. In essa, Johnson avrebbe descritto una certa razza di cani come “bella e cattiva”.

Secondo il rapporto, l’ex running back ha allevato cani da combattimento speciali. Avrebbe trascorso anni – in alcuni casi addirittura decenni – a sviluppare linee di sangue per i combattimenti tra cani. Nel 2005 si è dichiarato colpevole di combattimento tra cani.

Johnson è stato scelto al terzo turno dai Green Bay Packers nel 1994 e in seguito ha giocato anche per gli Arizona Cardinals e i New York Giants. Ha segnato un totale di sette touchdown nella NFL.