Nell’aprile 2022, il quarterback degli Steelers Dwayne Haskins muore in un incidente. Viene raggiunto un accordo parziale nella battaglia legale.

C’è un accordo parziale nel caso di Dwayne Haskins. L’ex quarterback dei Pittsburgh Steelers è morto in un incidente con un camioncino in Florida il 9 aprile 2022. Ora i suoi superstiti hanno raggiunto un accordo con l’autista e il proprietario del camion, riporta “ESPN”, citando l’avvocato della vedova Kalabrya Haskins.

Una causa depositata a marzo sosteneva che l’autista del camion stava accelerando e guidando in modo imprudente, e che il carico superava il limite di peso legale. La causa è stata intentata, tra l’altro, contro il Dipartimento dei Trasporti della Florida e la società responsabile della segnaletica lungo l’autostrada.

Haskins stava tornando dalle sessioni di allenamento con i compagni di squadra quando è stato investito dal camion. Secondo Rick Ellsley, avvocato della vedova, sono stati raggiunti accordi con “varie parti”, mentre gli altri imputati continuano a essere processati.

La causa sostiene inoltre che Haskins è stato oggetto di una “cospirazione per estorsione e rapina” ed è stato drogato prima della sua morte. Tra gli altri, due ristoranti, un campo da golf e un hotel sono citati come coinvolti nella stessa cospirazione.

Haskins intossicato in un incidente

Secondo il rapporto tossicologico, Haskins era in stato di ebbrezza prima dell’incidente mortale e nel suo sangue c’erano droghe che vengono usate come anestetici tra i professionisti, ma anche a scopo ricreativo.

Haskins era stato draftato al primo giro dai Washington Commanders, poi Redskins, nel 2019, passando agli Steelers nel 2021.