Draft Lottery: per fortuna la NFL non utilizza il formato della NBA – un commento

Nella NBA, la scelta numero uno nel draft viene determinata tramite una “lotteria”. Si tratta di un processo che non funzionerebbe nella NFL – un commento.

C’è da ammetterlo: la Draft Lottery della NBA ha un certo fascino.

Un evento aggiuntivo molto atteso durante l’anno. Quale delle 14 franchigie che non si sono qualificate per i playoff otterrà la prima scelta?

C’era di tutto, da una probabilità del 14% (le tre squadre peggiori) a una probabilità dello 0,7% degli Atlanta Falcons, la “migliore” franchigia rimasta quest’anno.

Alla fine hanno vinto i Dallas Mavericks, che avevano solo l’1,8% di possibilità. Nel prossimo draft potranno probabilmente scegliere la superstar Cooper Flagg, il miglior giocatore del college. Che colpo di fortuna.

Poco sensato per la NFL

Nella NBA ogni giocatore in ogni posizione può fare la differenza e portare una squadra molto lontano. Nella NFL, un left guard di livello mondiale, un safety eccezionale o il miglior nose tackle di sempre non bastano per arrivare al Super Bowl.

In uno sport in cui le squadre sono composte da 53 giocatori, spesso un solo giocatore non è sufficiente per una grande svolta, almeno se non si tratta di un quarterback. Le franchigie dipendono troppo da questa posizione.

Le squadre che da anni annaspano nel limbo e che, anno dopo anno, la lotteria nega loro la prima scelta e quindi la grande opportunità di assicurarsi il futuro quarterback della franchigia, impiegherebbero un’eternità per tornare competitive.

E anche un quarterback di prima scelta non garantisce il successo a lungo termine, anche se ovviamente aumenta le possibilità.

Le squadre buone potrebbero diventare ancora migliori

Una buona scelta al primo posto per un quarterback può porre fine a questa spirale infinita, come è successo recentemente ai Cincinnati Bengals, che nel 2020 hanno scelto Joe Burrow come quarterback titolare al primo posto.

In caso di Draft Lottery, anche le franchigie che hanno mancato di poco i playoff (a causa di infortuni o altre circostanze sfortunate) avrebbero la possibilità di migliorare ulteriormente l’anno successivo con una scelta anticipata. Mentre le squadre davvero scarse non potrebbero scegliere superstar assolute del Draft.

È positivo che la NFL non abbia ancora optato per questo modello, perché il divario tra forti e deboli si allargherebbe ulteriormente. Che ciò accada è comunque più che improbabile.

Anche se bisogna ammetterlo senza invidia: la Draft Lottery dell’NBA ha semplicemente un certo fascino.

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1 mese ago
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