Joey Porter Jr. sta entrando nel suo secondo anno con i Pittsburgh Steelers. La fiducia in se stesso non gli manca di certo

L’umiltà non sembra essere il punto forte di Joey Porter Jr.

Il cornerback 23enne è al suo secondo anno con i Pittsburgh Steelers. Durante gli OTA, un giornalista di “The Athletic” ha chiesto all’atleta chi fosse il migliore nella sua professione. La risposta di Porter Jr. è stata chiara: “Io, di sicuro”.

E ha continuato: “Ci sono molti buoni defensive back in questa lega. Ma nessuno ha fatto quello che ho fatto io, cioè andare contro il ricevitore numero 1 avversario per tutto l’anno e metterlo fuori gioco”.

Secondo il professionista degli Steelers, “non importa se vengo menzionato o meno tra i migliori cornerback, perché prima o poi sentiranno il mio nome. “

Porter Jr. ha avuto un’ottima stagione da rookie. In 17 partite, di cui 11 da titolare, la seconda scelta del 2023 ha effettuato 43 tackle (uno per perdita di spazio), un intercetto e dieci passaggi intercettati. Si è classificato quinto nelle votazioni per il titolo di Defensive Rookie of the Year.

Pur avendo citato alcuni grandi della lega nella posizione di cornerback – tra cui Sauce Gardner, Patrick Surtain II, Jaire Alexander e Denzel Ward – afferma che la difficoltà dei suoi compiti lo distingue dai suoi compagni di posizione.

Joey Porter Jr. convinto di sé

“Cerco sempre di mantenere la mia fiducia e il mio equilibrio. Quando sono entrato nell’edificio, ho sempre avuto la sensazione di essere quel tipo di persona. Bisogna guadagnarsi il rispetto, ma credo che tutti capiscano cosa sono in grado di fare”, ha dichiarato il 23enne.

E ha aggiunto: “Da bambino ho sempre avuto la mentalità di volere il meglio, solo per vedere dove mi trovavo. Sceglierò sempre me stesso e non qualcun altro. Ho sempre avuto questa fiducia in me stesso”.

Per inciso, questa fiducia in se stesso non è una coincidenza. Suo padre, Joey Porter Sr., è noto per aver suscitato scalpore con le sue parole nel passato degli Steelers.