Philip Rivers ha lasciato passare alcuni anni dall’ultima volta che è sceso in campo nella NFL. Ora la leggenda dei Los Angeles Chargers conclude ufficialmente la sua carriera.

La sua ultima partita nella NFL risale a più di quattro anni e mezzo fa. Ma solo ora Philip Rivers chiude ufficialmente questo capitolo. Il 43enne ha annunciato in un video diffuso dai Los Angeles Chargers: “Sono Philip Rivers, quarterback, e concludo la mia carriera con i Chargers”.

Nel 2004 era arrivato come quarta scelta al draft nella franchigia allora ancora con sede a San Diego, dove è rimasto per 16 anni, per poi aggiungere un altro anno con gli Indianapolis Colts. Nella partita dei playoff contro i Buffalo Bills nel Wild Card Round della stagione 2020, il padre di dieci figli è sceso in campo per l’ultima volta e ha lanciato i suoi ultimi due touchdown pass.

In totale ha giocato 256 partite tra regular season e playoff, totalizzando 437 passaggi da touchdown e 219 intercetti, oltre a quattro touchdown su corsa. Nella stagione 2007, la sua striscia vincente si è interrotta solo nell’AFC Championship Game contro i New England Patriots, fino ad allora imbattuti.

Secondo i dati della franchigia, Rivers detiene più di 30 record dei Chargers e ha giocato 224 volte consecutive come quarterback titolare. Alcuni dei suoi record: 59.271 yard passate, 397 touchdown, 4908 completamenti e 7591 passaggi.

Rivers conclude la carriera nella NFL: “Desiderio di ritirarsi come Charger”

Ora Rivers dichiara: “Negli ultimi anni era mio desiderio ritirarmi come Charger. Era solo una questione di tempo”. Guardando indietro, prova soprattutto gratitudine: “Semplicemente grato. Grato per il mio tempo come Charger”.

Rivers ha sottolineato di aver trascorso gran parte della sua vita adulta con i Chargers. Anche per questo è “estremamente grato, più di ogni altra cosa”.

John Spanos, presidente delle operazioni calcistiche dei Chargers, ha rivelato che da alcuni anni si parlava del ritiro ufficiale. “All’epoca aveva annunciato che voleva ritirarsi dai Chargers e io naturalmente gli avevo detto che saremmo stati felici se lo avesse fatto quando si fosse sentito pronto”, ha detto il funzionario in carica nel 2015.

E ha aggiunto: “Credo che entrambi sapessimo già da alcuni anni che questo giorno sarebbe arrivato, ma la cosa più importante che ho detto a Philip è che desideravo che fosse il momento giusto per lui. Doveva essere pronto a chiudere questa porta”.

philip rivers forever. pic.twitter.com/bgw5vMb2Sz

— Los Angeles Chargers (@chargers) 21 luglio 2025

Rivers chiude: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro”

Rivers, che è tornato a vivere nel suo Stato natale, l’Alabama, e ricopre il ruolo di head coach della St. Michael Catholic High School di Fairhope, è stato sorpreso nel suo ultimo grande giorno nella NFL anche dai suoi ex compagni di linea d’attacco, che hanno accompagnato la squadra dei Chargers durante le riprese relative all’annuncio.

“Quando penso a ciò che mi manca di più, sono le persone. I miei compagni di squadra… sul campo, al campo di allenamento”, ricorda Rivers: “Ti mancano quei momenti e lo scambio con le persone. Ci sono stati così tanti momenti salienti e domeniche fantastiche al Qualcomm Stadium e in trasferta… così tanti momenti di gioco”.

Il bilancio della sua carriera nella NFL è: “Le nostre vittorie sono state fantastiche. Ma i momenti in cui siamo cresciuti, le esperienze che abbiamo vissuto con i nostri compagni di squadra… abbiamo fatto comunque un ottimo lavoro”.

Hanno “lottato e collaborato. Sono stati tempi davvero difficili, ma cavolo, potevamo andare al lavoro ogni giorno e giocare nella National Football League”. Nel suo caso per 17 anni. Chi può dire lo stesso? Solo i grandi.