Sotto la guida di Jerod Mayo, i New England Patriots vogliono intraprendere una nuova strada. Il nuovo head coach lo dice in modo diplomatico

Chi pensava che Jerod Mayo avrebbe continuato la precedente “Patriot Way” si sbagliava.

Il nuovo head coach dei New England Patriots vuole introdurre un nuovo spirito nella squadra dopo l’era di Bill Belichick.

Lo ha detto in modo molto diplomatico questa settimana. Belichick è stato il suo allenatore quando giocava come linebacker per i Patriots dal 2008 al 2015. Anche Mayo ha lavorato come allenatore sotto Belichick con i Pats.

Ma leggendo tra le righe, è chiaro che il precedente sistema “fai il tuo lavoro” è destinato a cambiare dopo 24 anni sotto Belichick.

Patriots poco considerati nei sondaggi

“Sarà diverso, ma allo stesso tempo direi che Bill ha fatto un ottimo lavoro per un lungo periodo di tempo”, ha detto Mayo. “Non voglio che voi (i media, ndr) la prendiate come se stessimo cambiando e ci fossero dei colpi sparati contro la precedente dirigenza”.

Non colpi, ma comunque critiche. Se non altro, il sondaggio del sindacato dei giocatori della NFL indica che il fattore benessere è venuto meno per i Patriots. Ad esempio, è stato valutato anche il trattamento riservato alle famiglie dei giocatori.

Il cosiddetto “trattamento delle famiglie” comprende aspetti come l’assistenza ai bambini o l’alloggio della famiglia durante un viaggio. I Patriots hanno ricevuto i voti peggiori in quest’area. Anche la struttura non ne è uscita bene. Per inciso, Belichick ha ricevuto una B-, che lo classifica al 27° posto nella lega. A+ è stato il voto migliore, D il peggiore.

Mayo ha ribadito che si farà in modo diverso e che ci si sentirà diversi, dicendo: “Ma alla fine della giornata, vogliamo replicare il successo che la precedente dirigenza ha avuto. Ho imparato molto da Bill e anche dal suo team. Ora vedremo come sarà questo capitolo della franchigia”.

Perché c’è più di un modo per farlo, ha detto: “Ha funzionato per l’allenatore. Vedremo cosa funzionerà per Eliot (Wolf, direttore dello scouting, ndr) e per me. “