Jon Gruden è tornato nell’ambiente della NFL dopo le sue dimissioni a causa di dichiarazioni sessiste e omofobe – ma in una veste diversa.
Sono passati tre anni da quando Jon Gruden si trovava a bordo campo di una partita della NFL come capo allenatore dei Las Vegas Raiders. Si è dimesso dopo che il “New York Times” ha fatto trapelare vecchie e-mail in un rapporto esplosivo che incriminava pesantemente Gruden.
Oltre a usare un linguaggio razzista, l’ex allenatore si è preso gioco della scelta del primo giocatore gay della NFL (Michael Sam) e ha fatto commenti transfobici e omofobici.
Ora Gruden ha trovato un nuovo lavoro ed è tornato nel mondo del football in un ruolo sconosciuto. Martedì scorso, la società di sport e cultura pop “Barstool Sports” ha ufficializzato che il 61enne ha firmato un contratto pluriennale con la società.
Il presidente e amministratore delegato di Barstool, Dave Portnoy, ha confermato la notizia, riportata per la prima volta da ESPN, con un video in cui Gruden spiega la sua famosa mossa “Spider Y 2 Banana” ai dipendenti di Barstool
Benvenuto a Barstool Sports, Jon Gruden @Barstool_Gruden pic.twitter.com/d7tUimhbLo
– Barstool Sports (@barstoolsports) November 14, 2024
Gruden attivo nell’ELF nel frattempo
Gruden ha fatto il suo ritorno nel cosmo del football all’inizio dell’anno, anche se in Europa. L’ex allenatore di Raiders e Buccaneers è stato ingaggiato dai campioni d’Italia dei Milano Seamen come consulente per la ELF.
Tuttavia, nonostante l’esperienza di Gruden, la squadra milanese ha mancato i playoff della ELF, classificandosi quarta nella Central Conference.
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