NFL – Le stelle dei Buffalo Bills licenziate: Un’ammissione di fallimento! Commento

I Buffalo Bills hanno rilasciato diversi giocatori di alto livello. Anche se questa è una sorpresa, si tratta di una mossa attesa. Anche se all’inizio sembra drastica. Un commento.

Nello sport statunitense e nel relativo panorama mediatico, i termini “floor” e “ceiling” sono spesso utilizzati per valutare giocatori o intere squadre.

Tuttavia, questo non ha nulla a che fare con l’arredamento, ma con il potenziale. Esperti e giornalisti usano il termine “ceiling” per descrivere il massimo rendimento atteso. “Floor” è il minimo che ci si può aspettare.

Per quanto riguarda i Buffalo Bills, gli esperti e i rappresentanti dei media erano in realtà d’accordo: se un ingranaggio si incastra con l’altro, questa squadra può vincere il Super Bowl. Questa era la valutazione prima della stagione 2020 e nel 2021. 2022 suonava esattamente allo stesso modo. Anche i Bills erano tra i favoriti prima della scorsa stagione.

Ciò che accomuna tutte queste stagioni non è solo il pronostico all’inizio, ma anche la totale delusione alla fine. Nel 2020, i Bills sono stati sconfitti dai Kansas City Chiefs. Nel 2021, Kansas City è stata di nuovo l’ultima fermata. Nel 2022 persero in casa contro i Cincinnati Bengals e nel 2023 furono ancora una volta i Chiefs a seppellire prematuramente i sogni di titolo, questa volta davanti ai propri tifosi.

O il tanto citato “tetto” della squadra è stato enormemente sopravvalutato, oppure la squadra non è stata in grado di raggiungerlo nemmeno lontanamente quando era necessario per quattro anni.

Da qualsiasi punto di vista la si guardi, i Bills hanno semplicemente fallito negli ultimi anni.

Buffalo Bills: la svolta è logica, ma quasi troppo tardi

È logico che ora, a pochi giorni dall’inizio della free agency, l’ondata di licenziamenti arrivi a Orchard Park. Il cornerback Tre’Davious White, la safety Jordan Poyer e il centro Mitch Morse sono solo i più famosi dei sei nomi che sono stati messi alla porta a Buffalo.

Diversi giocatori chiave hanno contratti in scadenza che non saranno rinnovati. Tra questi, la safety Micah Hyde e il pass rusher Leonard Floyd.

Certo, la decisione di licenziarli in un colpo solo sembra drastica all’inizio, ma è l’unica corretta e quasi attesa. Era già chiaro nel 2022 che questa difesa non sarebbe stata in grado di battere Kansas City sul palcoscenico più importante. Così gli anni di contratto favorevoli di Josh Allen sono stati sprecati.

Tutto ciò è ancora più frustrante per chi tifa per i Bills, che hanno vinto le ultime due partite di regular season contro i Chiefs. Il talento sembra esserci, ma non si riesce a sfruttarlo nei momenti decisivi.

Il fatto che queste operazioni fossero comunque necessarie, perché altrimenti i Bills avrebbero avuto problemi di cap space, è quasi una nota a margine. Il quarterback Allen costerà ai Bills più di 47 milioni di dollari di cap space l’anno prossimo.

Logicamente, è il giocatore più importante e migliore di Buffalo. Ma Allen non può giocare in difesa. E per quanto sia giusto e necessario dare una scossa alla difesa, quando il tuo playmaker si mangia quasi il 20% dei soldi disponibili, devi essere creativo come general manager.

Buffalo Bills: Sean McDermott è in bilico

Parlare di creatività: Anche Sean McDermott deve farlo. Nonostante sia un esperto di tutti i mestieri nella posizione di quarterback, l’head coach, attivo dal 2017, non ha nulla da mostrare se non qualche maglietta con la scritta “AFC East Champions”.

Con questo non si vuole assolutamente sminuire la vittoria della division come risultato, ma è risaputo che la stagione regolare e i playoff sono in realtà due competizioni diverse. E in una di queste, i Bills non sono esattamente considerati una patata bollente sotto la guida di McDermott.

Anche per questo motivo il 49enne è uno degli allenatori che si troverà sulla sedia calda all’inizio della stagione 2024. A meno di cambiamenti imprevisti, la prossima stagione avrà un’altra possibilità di soddisfare le aspettative che sono sempre state riposte nei Bills con una squadra completamente rinnovata.

Se ciò non dovesse funzionare, gli sconvolgimenti nella zona occidentale di New York dovranno passare al turno successivo, e allora anche il capo allenatore non sarà immune dalle conseguenze sul personale.

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10 mesi ago
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