Le cheerleader dei Dallas Cowboys sono state sottopagate per anni. Dopo tentativi e cause legali infruttuosi, con anni di ritardo è finalmente arrivato un consistente aumento di stipendio.

I Dallas Cowboys sono da anni in ritardo rispetto alle aspettative. Ma anche fuori dal campo, la squadra del proprietario Jerry Jones continua a fare notizia.

Nella scorsa stagione, infatti, l’“America’s Team” non si è mostrato particolarmente generoso, e non ci riferiamo alla retribuzione delle proprie star della NFL.

A quanto pare, nella stagione 2024 i Cowboys avrebbero pagato alle loro cheerleader solo 15 dollari l’ora.

Lo ha rivelato Jada McLean, ex cheerleader della franchigia, in un’intervista al “New York Times”. McLean non era una nuova arrivata nella squadra, ma era già al suo quinto anno.

Anni dopo, dopo innumerevoli tentativi falliti, si profila un cambiamento epocale che sembrava ormai impossibile.

NFL: in arrivo un massiccio aumento di stipendio per le cheerleader di Dallas

Per la stagione 2025, le performer dei Cowboys potranno contare su un sostanzioso aumento di stipendio del 400%. Le cheerleader più anziane potrebbero addirittura guadagnare oltre 75 dollari l’ora. Le cifre sono state rivelate nella seconda stagione di “America’s Sweethearts”, una serie documentaria sulle cheerleader texane pubblicata mercoledì sulla piattaforma di streaming Netflix.

Un aumento enorme in un settore professionale da sempre noto per i suoi bassi salari. McLean ha definito il massiccio aumento salariale “un cambiamento drastico” che potrebbe dare alle cheerleader una maggiore sicurezza finanziaria.

In una dichiarazione inviata via e-mail al “NY Times”, la franchigia non ha voluto confermare i nuovi salari. Tuttavia, la rivelazione nel documentario Netflix ha annunciato un imminente cambiamento di paradigma.

L’aumento, che dovrebbe applicarsi all’intero gruppo, non andrà a beneficio solo delle cheerleader dei Cowboys, ha affermato Daniel Kelly II, vicepreside e professore presso il Tisch Institute for Global Sport della New York University. La misura mira anche ad aumentare il prestigio generale delle cheerleader e, in sostanza, a collocarle “al di sopra degli stipendi del personale di intrattenimento e dei collaboratori indipendenti come le mascotte”.

Dallas Cowboys: da anni pesanti critiche per la retribuzione delle cheerleader

L’aumento di stipendio per le cheerleader dei Cowboys annunciato nel documentario conclude anni di tentativi infruttuosi per ottenere una retribuzione più alta.

Nel 2018 la questione aveva suscitato grande attenzione quando l’ex cheerleader Erica Wilkins aveva citato in giudizio la franchigia per retribuzione ingiusta.

Nella sua denuncia, Wilkins sosteneva di ricevere circa sette dollari l’ora senza straordinari e un forfait di 200 dollari a partita, che all’epoca era inferiore allo stipendio annuale della mascotte della squadra, Rowdy.

Il suo caso è stato risolto in via extragiudiziale nel 2019, ma da allora le retribuzioni orarie delle cheerleader sono rimaste molto basse per anni.