Isiah Pacheco, running back dei Kansas City Chiefs, parla dell’imminente partita NFL in Germania e di colpi di fortuna personali.

È il nuovo Marshawn Lynch?

Isiah Pacheco dei Kansas City Chiefs viene spesso paragonato dai media americani al leggendario ex running back dei Seattle Seahawks. Pacheco è consapevole del parallelismo.

“Sì, anche lui era uno che correva molto”, ha detto in una tavola rotonda con i media,

Lynch era soprannominato “Beastmode” per il suo stile di gioco aggressivo e la capacità di rompere i placcaggi avversari.

Pacheco, che con i suoi 1,78 metri di altezza è due centimetri più basso di Lynch, predilige uno stile di gioco simile e gli assomiglia anche un po’.

“La gente fa questi paragoni perché gli ricordo il mio stile di gioco duro e ho anche i capelli lunghi come lui”.

Rubrica del draft: 2022 scelta al settimo turno

Pacheco è stato un vero e proprio furto al draft per i Chiefs. Nel Draft NFL del 2022, Kansas City lo scelse solo al settimo giro alla posizione 251. Dietro ai colleghi più importanti, Clyde Edwards-Helaire e Jerick McKinnon, Pacheco ha iniziato la stagione come running back numero tre, ma si è fatto strada nella formazione titolare nel giro di poche settimane.

Nella sua prima stagione ha corso per 830 yard e cinque touchdown, oltre a ricevere 13 passaggi per altre 130 yard.

Il suo momento più importante: 76 yard corse e un touchdown nella vittoria del Super Bowl contro i Philadelphia Eagles. In questa stagione ha corso per 459 yard e tre touchdown in otto partite. Recentemente, tuttavia, i Chiefs hanno subito una sorprendente sconfitta per 24-9 contro i Denver Broncos. Pacheco non è stato un fattore importante in quella partita, con 40 yard corse.

La prossima partita di domenica a Francoforte contro i Miami Dolphins dovrebbe servire per rimettersi in carreggiata. Non sarà facile! Proprio come i Chiefs, i Dolphins hanno un record di sei vittorie e due sconfitte. “È una grande squadra quella che stiamo affrontando. Dobbiamo giocare bene insieme ed essere completamente concentrati sul nostro compito”, ha detto Pacheco.

I colpi del destino lo hanno plasmato: “Ecco perché gioco così tanto “

Pacheco è un uomo che, all’età di 24 anni, ha già dovuto affrontare diversi colpi del destino. Suo fratello Travoise Cannon è stato accoltellato a morte nel gennaio 2016 all’età di 29 anni. Sua sorella Celeste Cannon è morta nel settembre 2017, colpita da un proiettile all’età di 24 anni.

Quando gli è stato chiesto se la sua tragica storia familiare lo motivasse, ha risposto: “Sì, assolutamente. Mi alleno per diventare più forte ogni giorno. Cerco ogni giorno opportunità per migliorare ancora”.

Pacheco è una persona amichevole, ma non particolarmente loquace. Di solito dà risposte brevi. Solo dopo averglielo chiesto più volte è entrato nel vivo della conversazione, descrivendo il suo arduo percorso verso la celebrità della NFL.

“Ho vissuto delle tragedie nella mia vita. Per questo gioco così duramente. Ho giocato a football nel New Jersey da quando avevo otto anni. Quando sono arrivato a Kansas City, ero lontano da casa per la prima volta nella mia vita”.

Apprezza le opportunità che la vita da giocatore della NFL gli ha offerto. “Sono fortunato a far parte dei Kansas City Chiefs ogni giorno e ora anche a viaggiare per il mondo con loro”. Non vede l’ora di giocare domenica per la prima volta in una partita internazionale della NFL. “È la prima volta che vado in Germania. È un viaggio emozionante e importante”.

E cosa lo aspetta esattamente a Francoforte? Pacheco ha un’idea precisa: “Un sacco di tifosi dei Chiefs e un sacco di tifo”.