NFL – I Cincinnati Bengals sbagliano l’esordio stagionale: Quanto sono grandi i problemi?

I Cincinnati Bengals causano involontariamente la più grande sorpresa della prima settimana di NFL 2024. Quanto è davvero scarsa la squadra?

A prima vista, era tutto come al solito. I Cincinnati Bengals hanno ancora una volta fallito il loro esordio stagionale nella NFL, subendo la quarta sconfitta alla prima settimana nel loro quinto anno con il quarterback Joe Burrow. Non c’è quindi da farsi prendere dal panico, o forse sì?

In realtà, la sconfitta casalinga contro i New England Patriots (10:16) è stata una grave battuta d’arresto. Prima dell’inizio della stagione, i Patriots erano considerati una delle squadre più deboli della lega e, con la cessione di Matthew Judon, hanno fatto capire di non avere ambizioni quest’anno: i Bengals, invece, sono stati costretti a fare un passo indietro.

I Bengals, invece, sono completamente diversi. Con Burrow di nuovo in forma, l’attenzione è chiaramente rivolta ai playoff, anche se la loro divisione è già difficile. La partita in casa contro i Patriots era vista come un compito grato, ma le cose sono andate diversamente

Bengals: Chase è solo l’ombra di se stesso

Non si può fare a meno di Ja’Marr Chase se si vuole andare a fondo della situazione attuale dei Bengals.

Il ricevitore e Burrow formavano un duo incomparabile già ai tempi del college a LSU, con Cincinnati che ha scelto Chase al primo giro del draft 2021 proprio per dare manforte a Burrow, che era stato scelto un anno prima

E Chase ha dato subito il meglio di sé: la sua stagione da rookie è stata eccezionale con 1.455 yard ricevute e 13 touchdown, tanto da essere nominato Offensive Rookie of the Year. Quell’anno i Bengals raggiungono il Super Bowl, ma mancano di poco il trionfo.

I due anni successivi non furono altrettanto produttivi a causa di infortuni, sia per lui che per Burrow. Nella offseason, Chase ha comunque spinto per un nuovo contratto e si è rifiutato di allenarsi. Ancora oggi non c’è un accordo.

Per molto tempo, quindi, non è stato chiaro se Chase avrebbe vestito la maglia dei Bengals o se avrebbe continuato il suo sciopero durante la stagione. Il ventiquattrenne si è presentato puntualmente a referto e ha guidato la squadra con sei ricezioni e 62 yard, ma è sembrato meno esplosivo ed è stato in campo solo per un buon 83% degli snap offensivi.

Secondo lo stesso Chase, tuttavia, ciò era dovuto a un’intossicazione alimentare, contratta proprio sabato. Tuttavia, dovrebbe essere chiaro che la sua assenza di un mese dall’allenamento non ha aiutato, anche se Burrow si è presentato davanti al compagno dopo la partita.

Un Chase in forma è essenziale perché i Bengals possano mettere in campo i punti di forza di Burrow. Tuttavia, anche il ricevitore deve essere in forma per poter aiutare la squadra. Questo non sembrava essere il caso in parte contro i Patriots.

Higgins è mancato come seconda opzione di ricezione

Tee Higgins è con i Bengals da un anno in più rispetto a Chase, il 25enne è stato draftato esattamente un giro dopo Burrow nel 2020. E il suo impatto sulla squadra è sempre stato enorme.

Negli ultimi anni, Higgins è stato il numero due dei Bengals nella formazione titolare, fornendo costantemente prestazioni all’ombra di Chase che hanno costretto le difese avversarie a tenere d’occhio Higgins.

La notizia è stata ancora più amara giovedì scorso, quando è stato annunciato che Higgings aveva subito un infortunio alla coscia in allenamento. Non ha potuto giocare contro i Patriots, il che è stato subito evidente

La secondaria dei Patriots, con il cornerback Christian Gonzalez, ha avuto pochi problemi a togliere le finestre di passaggio a Burrow. Andrei Iosivas, come Chase, è stato lanciato sei volte, ma ha ricevuto solo tre palloni per 26 yard.

Sorprendentemente, l’esordiente Jermaine Burton non ha avuto alcun ruolo. Il 23enne, scelto al terzo turno del draft di quest’anno, ha impressionato nella preseason, ma è sceso in campo solo per quattro snap contro i Patriots.

Dopo la partenza di Tyler Boyd e l’infortunio di Higgins, la qualità dei ricevitori di passaggi contro i Patriots non è stata sufficiente. La difesa, perfettamente impostata dall’allenatore dei Patriots Jerod Mayo, l’ha sfruttata senza pietà.

NFL: la difesa dei Patriots come ai tempi del miglior Belichick

In ogni caso, la difesa dei Patriots è stata l’unità dominante in questa partita. Keion White, in particolare, ha avuto una giornata da urlo e ha collezionato 2,5 sack. La partenza di Judon non ha quindi avuto alcuna importanza.

Mayo, che in passato ha giocato come linebacker per i Patriots sotto Bill Belichick e successivamente è stato membro dello staff tecnico della leggenda della franchigia, ha ripreso da dove aveva lasciato l’allineamento difensivo. I Bengals, invece, non hanno trovato risposte.

Quanto la difesa dei Patriots abbia funzionato bene lo dimostra il fatto che Burrow è riuscito a coprire solo 29 metri su dieci passaggi tentati contro una copertura a uomo.

A proposito di Burrow, vale la pena di dare un’occhiata più da vicino al quarterback stesso. L’infortunio al polso dell’anno precedente era grave e il suo rientro è stato lungo. Quanto è lontano dal 100%? Almeno ufficialmente, Burrow dovrebbe essere in forma.

I Bengals devono sfruttare il gioco di corsa

L’unico touchdown dei Bengals contro i Patriots è arrivato dal gioco di corsa, con Zack Moss che ha portato il pallone in end zone. Con ben cinque yard per corsa, il nuovo arrivato dagli Indianapolis Colts è stato uno dei punti di forza.

Sarà importante per i Bengals fare del gioco di corsa un pilastro molto più forte del loro attacco, soprattutto quando uno dei loro migliori ricevitori è fuori per infortunio. Tuttavia, questo richiederà anche un adeguamento dello schema offensivo.

Dall’arrivo di Burrow, i Bengals non sono mai stati una squadra che ha fatto molto affidamento sul gioco di corsa. Tuttavia, l’importanza è diminuita notevolmente negli ultimi anni.

La scorsa stagione, i Bengals hanno avuto una media di appena 89,8 yard corse a partita – solo i Tampa Bay Buccaneers hanno avuto una media inferiore di yard corse. Inoltre, solo i Seattle Seahawks e i Washington Commanders sono stati tenuti a 383 tentativi di corsa.

Una statistica notevole se si considera che Burrow ha saltato le ultime partite della stagione per infortunio e che le squadre con il loro quarterback di riserva tendono a correre di più.

A titolo di confronto, i Bengals hanno avuto più tentativi di corsa di altre 13 squadre nel 2021, quando sono arrivati fino al Super Bowl, e hanno gestito 102,5 yard di corsa a partita. Questo rilievo si adattava anche a Burrow.

Notevole in questo contesto: il running back Joe Mixon è riuscito a correre almeno 100 yard per i Bengals solo una volta nella pre-season, precisamente nella settimana 18 con 111 yard. Con gli Houston Texans, si è acceso nella settimana 1 e ha corso per 159 yard contro gli Indianapolis Colts. Quindi non si è trattato di qualità individuali, almeno nel backfield.

Dove sono diretti i Bengals?

La difficile trasferta in casa dei Kansas City Chiefs è già in programma per il prossimo fine settimana. L’Arrowhead Stadium dei Chiefs non a caso è soprannominato “Burrowhead” dai tifosi dei Bengals, visto che il quarterback vi ha sempre prosperato.

Realisticamente, però, i Bengals rischiano una partenza da 0-2. Questo potrebbe già essere un peso doloroso nell’agguerrita AFC. Tuttavia, a questo seguiranno partite da vincere assolutamente contro i Washington Commanders e i Carolina Panthers prima di poter affrontare i Baltimore Ravens con un record di 2-2.

Anche Chase e Higgins dovrebbero tornare in forma per lo scontro con i rivali divisionali, il che restituirà all’attacco dei Bengals la sua identità. Tuttavia, se i Bengals non riusciranno a utilizzare più spesso il gioco di corsa, i playoff rimarranno probabilmente un sogno e la stagione rischia di essere una cocente delusione.

Soprattutto perché la difesa solleva alcuni punti interrogativi. La secondaria non è stata messa in discussione contro i Patriots, ma è considerata vulnerabile. La difesa sulle corse, invece, è stata spinta al limite contro Rhamondre Stevenson. Ma i compiti saranno più difficili che facili. Le prospettive in Ohio non sono mai state migliori

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3 mesi ago
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