Gravi accuse contro Maxwell Hairston: la prima scelta dei Bills è stata accusata di violenza sessuale.

La prima scelta dei Buffalo Bills, Maxwell Hairston, deve affrontare una causa civile per violenza sessuale, secondo quanto riportato da “ESPN”.

Una donna accusa il cornerback 21enne di averla aggredita sessualmente nel 2021 all’Università del Kentucky.

Secondo i documenti, nel marzo 2021 l’allora giocatore del college avrebbe “spogliato con la forza e aggredito sessualmente” la donna dopo che lei aveva chiarito più volte di non voler avere rapporti sessuali.

La presunta vittima ha riferito di aver denunciato l’accaduto alla polizia lo stesso giorno e di essersi sottoposta a una visita medica. Tuttavia, secondo “ESPN”, la polizia locale ha comunicato che non è stata presentata alcuna denuncia contro Hairston.

L’Università del Kentucky non ha commentato il caso specifico, ma ha sottolineato che accuse di questo tipo vengono sempre esaminate in modo approfondito sia internamente che esternamente. Anche Hairston non ha ancora risposto alle domande dei media.

I Buffalo Bills hanno fatto riferimento alle precedenti dichiarazioni del general manager Brandon Beane, che già durante il draft di aprile aveva sottolineato che il caso era stato esaminato attentamente. Hairston sarebbe “un giovane irreprensibile” e non ci sarebbero prove incriminanti.

La NFL potrebbe intervenire

Trattandosi di un procedimento civile, il caso potrebbe finire in tribunale. Non è da escludere una reazione da parte della NFL, come nel recente caso dell’ex kicker dei Ravens Justin Tucker.

Hairston ha giocato dal 2022 al 2024 al college con i Kentucky Wildcats. Nel 2025, il cornerback è stato selezionato dai Buffalo Bills con la 30ª scelta al primo giro del draft NFL.