NFL Draft 2025: vincitori e vinti – i Las Vegas Raiders puntano tutto, i Pittsburgh Steelers sperano in Aaron Rodgers

Il Draft 2025 ha fatto scalpore. Alcune squadre hanno sorpreso, altre hanno lasciato perplessi con le loro decisioni.

Molti dei migliori prospetti sono stati scelti nelle posizioni previste, mentre alcune franchigie hanno sorpreso con le loro scelte, rendendo assurde le previsioni.

Per alcuni giovani, il draft è diventato addirittura un’incertezza senza precedenti.

Vincitori: Las Vegas Raiders

La squadra della città del gioco d’azzardo ha chiarito con l’ingaggio di Pete Carroll come nuovo head coach che non ci sarà una ricostruzione lenta.

Con Geno Smith, il 73enne ha già ottenuto il quarterback che desiderava nella offseason grazie a uno scambio con i Seattle Seahawks.

Nel draft, il piano del mastermind e del general manager John Spytek è stato portato avanti con coerenza per trovare rapidamente la strada del successo. Con la sesta scelta, come previsto, è stato ingaggiato il miglior running back della classe, Ashton Jeanty, che dovrebbe fare subito scalpore.

Grazie a scambi intelligenti, sono state accumulate ben undici scelte, insieme ai San Francisco 49ers e ai Baltimore Ravens il maggior numero nel draft di quest’anno. Nel secondo turno, Smith ha ricevuto un’arma in più con il wide receiver Jack Bech e nel terzo turno ulteriori protezioni con i lineman offensivi Caleb Rogers e Charles Grant.

Nei turni finali sono state inoltre selezionate prospettive future. Con la scelta al sesto giro Cam Miller è arrivato anche un progetto quarterback che, con l’aiuto del proprietario di minoranza Tom Brady, potrà essere sviluppato in modo continuativo nel migliore dei casi. E non è tutto: il dual-threat QB Tommy Mellott, scelto due pick prima al numero 213, viene già paragonato a Julian Edelman, anch’egli riconvertito in ricevitore.

Vincitore: New York Giants

I Giants hanno fatto bene i compiti quest’anno e hanno messo a segno un ottimo draft.

Con il terzo pick hanno ingaggiato uno dei migliori giocatori di questa classe, l’edge rusher Abdul Carter. Insieme al defensive tackle Darius Alexander, selezionato al quarto giro, i newyorkesi hanno costruito una delle migliori linee difensive della lega, che già annovera l’interior lineman Dexter Lawrence e l’edge Brian Burns.

Inoltre, la squadra dell’head coach Brian Daboll si è risparmiata l’inevitabile clamore mediatico che avrebbe accompagnato l’ingaggio di Shedeur Sanders.

Invece, hanno chiarito subito la situazione sotto centro e si sono nuovamente assicurati un posto al primo turno. Alla posizione 25, la franchigia ha ingaggiato Jaxson Dart, il quarterback del futuro, anche se la scelta ha suscitato critiche da parte di alcuni esperti.

Al fianco dei veterani Russell Wilson e Jameis Winston, oltre che di Tommy DeVito, Dart avrà tutto il tempo per abituarsi alle esigenze della NFL e non dovrà essere catapultato troppo presto nel ruolo di titolare.

Il terzo giorno, i Giants hanno poi scelto il running back Cam Skattebo, un buon complemento al titolare Tyrone Tracy Jr. (105° pick). Anche l’offensive tackle Marcus Mbow (154° pick) è un giocatore con potenziale da titolare.

Vincitore: Ohio State Buckeyes

Se c’erano ancora dubbi sul perché l’Ohio State fosse riuscito a raggiungere il National Championship nei playoff del college football della scorsa stagione, il draft ha fornito una risposta impressionante.

In totale sono stati selezionati 14 giocatori dei Buckeyes, il secondo maggior numero di giocatori di un college nelle sette tornate di un draft. Solo nelle prime due tornate, tra i primi 45 giocatori selezionati, sette provenivano dall’Ohio State.

Il wide receiver Emeka Egbuka è stato il primo Buckeye ad essere scelto, al 19° posto dai Tampa Bay Buccaneers.

Vincitore: Green Bay Packers

Che mega evento è stato celebrato al Draft di quest’anno a Green Bay?!

L’affluenza è stata enorme. Secondo “ESPN”, nei tre giorni sono stati registrati complessivamente 600.000 spettatori.

Le previsioni sono state quindi ampiamente superate. Una settimana prima, il CEO dei Packers Mark Murphy aveva comunicato che si prevedeva un totale di 250.000 visitatori. Con 205.000 spettatori, questo valore è stato quasi raggiunto già il primo giorno.

Un vero e proprio boom, considerando la popolazione relativamente ridotta della città di Green Bay, che conta meno di 110.000 abitanti.

La risposta degli organizzatori e dei visitatori è stata estremamente positiva. Un vero piacere per tutti i fan della franchigia.

Perdente: Shedeur Sanders

La storia del Draft di quest’anno.

Il figlio della leggenda della NFL Deion Sanders era considerato, alcune settimane prima del Draft, un potenziale top pick al primo turno. Tuttavia, le quotazioni del quarterback sono poi precipitate inesorabilmente con l’avvicinarsi dell’evento, anche a causa delle forti perplessità sul suo atteggiamento emerse da diverse interviste.

Quello che è seguito è stato uno dei crolli più rari di un prospetto polarizzante, in cui è intervenuto persino il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, fino a quando i Cleveland Browns hanno finalmente riscattato Shedeur Sanders al quinto giro con la 144ª scelta.

Dopo il grande clamore mediatico intorno al 23enne, ora ci sono più domande che risposte per i Browns. Oltre al professionista scandaloso e infortunato Deshaun Watson, nel roster figurano anche i nuovi acquisti dell’offseason Joe Flacco e Kenny Pickett. In realtà si tratta già di una rosa di quarterback piuttosto affollata, ma oltre a Sanders, al terzo giro (94° pick) è stato selezionato anche un altro passatore, Dillon Gabriel.

Il piano dei responsabili di Cleveland è finora incomprensibile. Gli esperti statunitensi del Draft hanno inevitabilmente posto l’unica domanda logica: come diavolo si potranno distribuire i pochi ripetuti con la squadra a così tanti playmaker durante la preparazione?

Cinque quarterback suggeriscono che almeno uno dovrebbe andarsene.

Perdente: Quinn Ewers

Quando si dice che Sanders ha subito un crollo doloroso nel Draft, non bisogna dimenticare un altro quarterback: Quinn Ewers.

L’ex playmaker dei Texas Longhorns non era considerato uno dei migliori prospetti nel suo ruolo, ma dover aspettare quasi fino alla fine del terzo giorno è stato comunque un duro colpo.

Soprattutto considerando che il 22enne avrebbe potuto rimanere al college per un altro anno. Anche due kicker e un punter sono stati scelti prima di lui.

Con la scelta numero 231 al settimo giro, Ewers è stato finalmente riscattato dai Miami Dolphins, dove d’ora in poi si contenderà il posto di backup dietro al titolare Tua Tagovailoa con Zach Wilson.

Perdenti: Pittsburgh Steelers

Gli Steelers hanno aspettato fino al sesto giro per scegliere un quarterback. Con la scelta numero 185 è stato selezionato Will Howard dell’Ohio State.

La mossa è in linea con le dichiarazioni del proprietario Art Rooney II, che pochi giorni fa aveva dichiarato a “Steelers Nation Radio” che il veterano Aaron Rodgers “vuole davvero venire qui” e che la squadra è completamente concentrata su di lui.

Questo fine settimana Pittsburgh ha però perso l’occasione di rafforzarsi con un prospetto più promettente e ha preferito affidarsi alla decisione del 41enne veterano, che ha già dato il meglio di sé.

Secondo Rooney, comunque, non era previsto che un quarterback selezionato al draft potesse giocare nel prossimo futuro. “Sarà qualcuno che deve ancora crescere e che forse giocherà in futuro. Non è qualcuno che avrà un grande impatto su questa stagione”, aveva già anticipato il proprietario.

Perdente: Sam Darnold

Dopo una stagione sorprendente, Sam Darnold rischia di fare la stessa fine del veterano Kirk Cousins?

Il quarterback ha giocato alla grande la scorsa stagione con i Minnesota Vikings in sostituzione del rookie J.J. McCarthy, infortunato, e ha portato la squadra a un ottimo record di 14-3 e ai playoff. In precedenza, la terza scelta dei New York Jets nel 2018 non era riuscita a soddisfare le alte aspettative in diverse squadre.

In questa offseason, i Seattle Seahawks hanno offerto al 27enne un contratto triennale da 100,5 milioni di dollari. Tuttavia, già al secondo giorno la franchigia ha scelto un giovane quarterback, Jalen Milroe, con la 92ª scelta al terzo giro.

Gli “Hawks” vanno così sul sicuro, nel caso in cui Darnold fosse davvero stato solo una “meteora”, ricadendo nei vecchi schemi e vedendo le sue prestazioni calare nuovamente in modo significativo.

Proprio Cousins ne sa qualcosa. Nella offseason 2024 ha firmato un contratto lucrativo con gli Atlanta Falcons e solo un mese dopo ha dovuto assistere al draft in cui la franchigia ha ingaggiato Michael Penix Jr. al primo turno con l’ottava scelta come suo successore designato. Verso la fine della scorsa stagione, dopo che Cousins non ha soddisfatto le aspettative, è effettivamente avvenuto il cambio di titolare nei Falcons, dal vecchio al giovane.

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2 settimane ago
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