Non molto tempo fa, Davante Adams è arrivato ai New York Jets in uno scambio. Il suo debutto è stato un fallimento. Invece di pazientare, il top receiver ha reagito con un chiaro messaggio alla sua nuova squadra

I New York Jets hanno avuto un inizio di stagione difficile. Dopo la settima settimana, la squadra ha un record di 2-5. I responsabili hanno reagito e hanno portato a New York il playmaker preferito del quarterback Aaron Rodgers, Devante Adams, in uno scambio.

Appena cinque giorni dopo lo scambio, Adams ha debuttato contro i Pittsburgh Steelers. I Jets hanno perso 15:37, Adams ha ricevuto tre passaggi per 30 yard. Abbastanza bene per il breve periodo di familiarizzazione. Troppo poco, se Adams vuole fare la sua parte. Nonostante il suo status di rookie, l’esperto professionista della NFL non si esime dal fare un bel discorsetto ai suoi nuovi compagni di squadra.

Dopo la partita, si è lamentato al microfono del cronista per la mancanza di mentalità. A margine di una sessione di allenamento, ha poi aggiunto: “C’era una mancanza di energia e di urgenza, ed era evidente”, ha detto Adams. “Ho giocato in squadre che hanno la cultura della vittoria”, spiega. Sottolinea che in realtà avrebbe voluto trattenersi un po’. “Ma mi sono detto: ‘Scordatelo, perché non abbiamo tempo. Devo fare quello che devo fare per far progredire la squadra’”.

Adams ha definito “uno spreco” vedere questo tipo di atteggiamento in una squadra con un roster così talentuoso. Le cose sembravano andare bene per molto tempo contro gli Steelers. I Jets hanno condotto per 15-6, ma non sono riusciti a portare a casa il vantaggio. “È inaccettabile uscire dallo spogliatoio così abbattuti e regalare una partita”, ha detto Adams. Il suo obiettivo è chiaro: “Sto solo cercando di portare qui un diverso tipo di slancio e di cultura”.

Adams è abituato al successo. Nei suoi primi sei anni nella NFL, ha raggiunto i playoff ogni anno. Tutti con i Green Bay Packers, tra l’altro, e tutti con Adam Rodgers. Sono seguite quattro stagioni senza fortuna. Adams ha sempre mancato i playoff. Proprio come i Jets, che sono arrivati in finale l’ultima volta 13 anni fa.

Rodgers ha coperto le spalle al suo amico di lunga data dopo il suo annuncio: “Avevo la sensazione che Tae avrebbe detto qualcosa”, ha detto Rodgers. “Poi ha iniziato a parlare e tutti nello spogliatoio l’hanno sentito. Dopo la partita sono andato a casa con lui e gli ho detto che ero fiero di lui per quello che aveva detto in quel momento. “

Il compagno di squadra elogia Adams: “Un vero ragazzo ”

Anche il defensive tackle dei Jets Javon Kinlaw è rimasto colpito dalle qualità di leadership del nuovo arrivato: “Era emotivo. Non ha detto sciocchezze. Veniva dal cuore. Si vedeva la passione nei suoi occhi. È un ragazzo genuino”.

Ora, contro i New England Patriots, Adams e i Jets devono puntare su di loro. “Se nella prossima partita avremo gli stessi problemi, allora sarà un problema ancora più grande”, ha detto. Per Adams, tuttavia, una cosa è chiara: “Io sono, che sia appena arrivato o meno, il leader di questa squadra di football e che ogni singola persona la veda in questo modo o meno, è così che la vedo io, è una mia responsabilità ed è una cosa che prendo sul serio”.