Dopo un evento determinante, un ex allenatore e professore di sociologia aveva avvertito i genitori del giovane Joe Burrow. La sua forza di nervi avrebbe potuto portarlo a una carriera criminale.

Joe Burrow. Conosciuto anche come “Joe Cool”, “Joe Brrr” o “Joey Franchise” o “Joe Shiesty”.

Il quarterback dei Cincinnati Bengals ha molti soprannomi diversi che sottolineano il suo valore. Uno spicca sempre: il suo sangue freddo. La sua freddezza. La sua calma. Una qualità difficile da allenare. È più un dono.

Un professore di sociologia dell’Università dell’Ohio, che era anche allenatore di basket, ha avuto un’esperienza memorabile con Burrow, allora nove anni, come ha raccontato il giornalista sportivo Trey Wingo nel podcast “Capps Off”.

È stato così speciale e spaventoso che ha persino avvertito i genitori di Burrow.

Joe Burrow è fatto in modo DIVERSO

(via @Capsoffpodcast) pic.twitter.com/9AxDhqtErd

— Dov Kleiman (@NFL_DovKleiman) 9 luglio 2025

Bengals: “Burrow avrebbe potuto diventare il prossimo Dexter”

Wingo su una situazione in una partita di basket del noveenne Burrows: “In una partita importante, a 30 secondi dalla fine, la sua squadra doveva recuperare otto punti di svantaggio. Nemmeno il suo allenatore di basket di allora credeva più alla vittoria. Burrow è entrato in campo. Ha realizzato sette tiri liberi di fila e ha aiutato la sua squadra a vincere con un totale di nove punti. Dare il meglio sotto pressione. Una capacità che contraddistingue Burrow già dall’età di nove anni”.

Wingo racconta inoltre che l’allenatore di basket e professore di sociologia ha poi fatto visita ai genitori di Burrow. Da tempo aveva notato alcune cose nella psiche del bambino. Voleva anche avvertire il padre e la madre:

“Joe ha le qualità che di solito si trovano solo nei soccorritori, nei poliziotti e nei serial killer. In altre parole, la sua pressione sanguigna non cambia, sia che stia falciando il prato o salvando persone da un edificio. Lo dico perché lavoro molto con le persone e mi occupo di sociologia criminale. Grazie a Dio non usa il suo talento per fare del male, perché avrebbe tutte le carte in regola per diventare il prossimo Dexter!”

Per fortuna Burrow aiuta le persone a segnare touchdown e non le uccide. Perché Dexter è un serial killer immaginario.