Facciamo un sospiro di sollievo per Chandler Jones. L’ex defensive end dei Las Vegas Raiders pare abbia evitato il carcere

Chandler Jones sembra aver evitato il carcere. Il 34enne è stato condannato a 90 giorni di carcere in seguito a un’accusa di violenza domestica lo scorso autunno, anche se la pena è stata sospesa.

Secondo i registri del tribunale del Nevada, Jones ha raggiunto un accordo con i procuratori della contea di Clark il 17 giugno, accettando di dichiararsi non colpevole per un’accusa di violenza domestica minore. In cambio, è stata ritirata un’altra accusa di violenza domestica che stava affrontando.

Ciò significa che Jones non dovrà andare in prigione, a patto che rispetti le condizioni imposte dal tribunale. Se il professionista di lunga data della NFL non commetterà alcun reato nei prossimi sei mesi e, soprattutto, rispetterà l’ordine di non contatto con la vittima, le accuse contro di lui cadranno.

Jones arrestato e licenziato

A settembre, il difensore è stato arrestato a Las Vegas per violenza domestica e accusato di aver violato un ordine restrittivo di violenza domestica. Un mese dopo, il defensive end è stato nuovamente arrestato per aver violato l’ordine protettivo.

I Raiders avevano già rilasciato Jones a settembre dopo il primo arresto. All’epoca era al secondo anno di un contratto triennale da 51 milioni di dollari.

Tuttavia, il professionista, vittima di uno scandalo, non faceva più parte della squadra da tempo e alla fine ha attirato una spiacevole attenzione sui social media, dove si è scagliato violentemente contro la squadra, la proprietà, il general manager Dave Ziegler e l’allenatore Josh McDaniels. I Raiders lo avevano messo in lista infortunati/malati il 20 settembre.

Prima della sua “caduta”, Jones era stato eletto due volte All-Pro, tra gli altri riconoscimenti, e aveva registrato 112 sacks in 11 stagioni