NFL – Baltimore Ravens: perché il ritorno di Diontae Johnson ha senso

I Baltimore Ravens hanno riportato in patria il figlio problematico Diontae Johnson. Ma perché? Dietro la mossa c’è un’intelligente anticipazione del draft 2026

Diontae Johnson è arrivato ai Carolina Panthers prima della stagione con molti elogi. Tuttavia, non è stato all’altezza delle grandi aspettative.

In seguito è stato ceduto ai Baltimore Ravens, dove è stato prima sospeso e poi rilasciato. Dopo una parentesi di una settimana con gli Houston Texans, Johnson è tornato nel Maryland.

Spiare? Johnson non può giocare

Dopo essere stato rilasciato da Houston, Diontae Johnson è passato attraverso il cosiddetto waiver wire. Ciò significa che non è ancora un free agent e non può negoziare liberamente. Dopo una certa sequenza, le squadre possono “reclamare” il giocatore e la sua situazione contrattuale.

Questo è ciò che hanno fatto i Ravens. Tuttavia, poiché Johnson è già stato rilasciato una volta dai Ravens, poi rivendicato dai Texans e ha anche giocato, non può vestire la maglia di Baltimora in questa stagione.

Questo è il modo in cui la NFL impedisce a un giocatore di “spiare” le possibili intuizioni di una squadra avversaria. Tanto più che le due squadre potrebbero ancora incontrarsi nel Championship Game. Formalmente, il wideout non fa nemmeno parte della squadra, quindi non occupa spazio nel roster dei 53 uomini, ma i Ravens detengono comunque i diritti sul suo personale.

Un effetto collaterale positivo: nessun’altra squadra può assicurarsi i servizi di Johnson. Certo, finora non ha impressionato da nessuna parte, ma correre un rischio non necessario non sarebbe nemmeno una mossa intelligente

Ravens che puntano alla scelta compensativa 2026

La ragione più profonda, tuttavia, è che il ritorno potrebbe ricompensare i Baltimore Ravens con una scelta al draft.

Ogni stagione, la NFL assegna 32 cosiddette scelte compensative. In apparenza, queste si basano sulla qualità dei giocatori o degli allenatori persi nella free agency.

Ad esempio, i Minnesota Vikings riceveranno un’ulteriore scelta al terzo giro nel draft 2025 per la partenza di Kirk Cousins nel marzo 2024, in quanto Cousins era una delle migliori scelte della lega sia in termini di statistiche che di stipendio. I licenziamenti non sono esplicitamente inclusi in questo

Anche i Ravens stanno già beneficiando del prossimo draft: c’è una scelta al quarto giro per Patrick Queen, mentre la partenza di Jadeveon Clowney porta una scelta al quinto giro. La formula esatta per calcolare quale partenza porta quale compensazione è disponibile qui.

Con Johnson che diventerà free agent a marzo e quasi certamente lascerà Baltimora alla fine del suo contratto, i Ravens potrebbero essere in grado di assicurarsi un’ulteriore scelta nel draft 2026 senza grandi costi o rischi, dato che il giocatore gioca ancora sotto il contratto originariamente negoziato.

Con questo, possono probabilmente ottenere un ricevitore più disciplinato di Johnson

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2 mesi ago
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