Il General Manager Joe Douglas dei New York Jets è il principale responsabile della cessione di Aaron Rodgers. Ora si esprime sull’affare blockbuster, dando speranza a uno dei perdenti del colpo nel processo
I New York Jets non riescono a uscire dalla loro crisi. Non c’è da stupirsi, dopotutto la franchigia ha recentemente concluso uno degli affari più importanti della storia della NFL.
“Siamo ovviamente eccitati ed entusiasti”, ha dichiarato il general manager di New York Joe Douglas durante la conferenza stampa di martedì scorso.
Wilson è un perdente nello scambio? Non per Douglas
Ci sarebbe però anche un grande sconfitto nella trade di Aaron Rodgers dai Green Bay Packers, almeno a prima vista. Perché dovrebbe essere chiaro al quarterback Zach Wilson che – se Rodgers non si infortuna – non sarà titolare per i Jets in questa stagione.
Ma una persona non la vede così drammaticamente. Al contrario: per il GM Douglas, la trade si rivela addirittura una grande opportunità per il giovane playmaker, che nella seconda metà della scorsa stagione era ancora affidato a Mike White.
Douglas parla di “grande cosa “
Non c’è da sorprendersi, visto che Douglas ha scelto Wilson come secondo assoluto ai Jets due anni fa. Bloccare il suo futuro ora (almeno verbalmente) sarebbe il classico autogol.
È un’ottima cosa che sia in panchina dietro a un futuro Hall of Famer”, ha detto Douglas. Wilson, secondo lui, potrebbe “fare da ombra” a Rodgers. Un’argomentazione ovvia di cui, a quanto pare, è convinta anche la madre di Zach Wilson.
Wilson non ha “limiti “
“Le possibilità di Zach sono illimitate, non ci sono limiti”, ha continuato Douglas. “Nessuno lavora più duramente e ama la palla più di lui”.
Durante la conferenza stampa, Douglas – ovviamente – ha commentato anche lo stesso Rodgers, per il quale i Jets invieranno a Green Bay una scelta al primo giro quest’anno (13), una al secondo giro (42), una al sesto giro (207) e una futura scelta nel 2024. Quest’ultima sarà almeno una scelta di secondo giro, ma se Rodgers dovesse fare il 65% delle sue giocate a New York, la scelta diventerebbe automaticamente una scelta di primo giro.
Douglas si sente “onorato “
“Aaron, ovviamente, è uno dei migliori quarterback che abbiano mai giocato”, ha detto Douglas martedì. “Quando si ha l’opportunità di firmare un giocatore di quel calibro, bisogna sempre valutare come si inserisce nella nostra cultura e nella nostra squadra”.
Douglas ha definito “storico” l’ingaggio del quattro volte MVP e campione del Super Bowl NFL 2010. Ha anche detto di essere “onorato” che Rodgers abbia voluto giocare per i Jets.
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