I Miami Dolphins e il quarterback Tua Tagovailoa si sono accordati per un’estensione del contratto. Questo potrebbe costare caro ai Dolphins, letteralmente. Un commento.
Dopo mesi di voci, ora c’è chiarezza: le strade del quarterback Tua Tagovailoa e dei Miami Dolphins si separano per il momento.
Secondo i media, il 26enne ha prolungato il suo contratto di quattro anni e può guadagnare fino a 212,4 milioni di dollari. Di questi, circa 147 milioni saranno garantiti e un rilascio prematuro di Tagovailoa avrebbe senso dal punto di vista finanziario solo dopo la stagione 2026.
Il nuovo contratto rende l’ex prima scelta assoluta uno dei giocatori che guadagnano di più nella lega. Una decisione che comporta molti rischi per i Dolphins.
Tua Tagovailoa: statisticamente buono
Sportivamente, Tagovailoa ha alcuni buoni argomenti a suo favore: Quasi 13.000 yard passate, 82 touchdown e solo 32 intercetti in quattro stagioni, oltre alla spesso citata statistica delle vittorie del quarterback (34-19): i suoi primi anni nella NFL possono essere classificati come un successo.
Tagovailoa ha tutto il diritto di non fare concessioni volontarie nelle trattative contrattuali e vuole essere pagato il più possibile.
Ma è anche chiaro che per quanto la facciata possa sembrare buona, la struttura di base dietro di essa è traballante.
Tua è solo parte del sistema?
Perché Tua ha beneficiato enormemente di un ottimo ambiente negli ultimi anni. L’attacco è ricco di elementi di spicco e di velocità nel gioco di passaggio e di corsa, il capo allenatore Mike McDaniel si è rapidamente guadagnato la reputazione di una delle menti offensive più creative e migliori del campionato e anche la difesa ha giocato bene nelle ultime due stagioni.
In altre parole, poche situazioni sono più confortevoli per un quarterback di quella di Miami. Non per niente i quarterback che hanno giocato o giocano nel sistema di Shanahan (McDaniel proviene da questo “pedigree” di allenatore) sono stati tra i migliori risultati statistici degli ultimi anni.
Naturalmente, questo sistema favorevole ai quarterback richiede anche un giocatore in grado di implementare l’attacco, prendere le decisioni giuste e lanciare passaggi precisi. Ma queste caratteristiche valgono più di 200 milioni di dollari?
Il cap space potrebbe diventare un problema
I Dolphins hanno risposto a questa domanda con l’estensione. E ora devono fare affidamento sulla capacità di Tagovailoa di dare il meglio di sé in circostanze potenzialmente più difficili.
Con il nuovo contratto, il ventiseienne occuperà molto più spazio rispetto al suo contratto da rookie. Ad oggi, i Dolphins hanno già superato il cap space per la stagione 2025 di quasi 44 milioni di dollari.
Aggiustamenti ed estensioni possono porre rimedio alla situazione, ma è probabile che i Dolphins – visti i numerosi contratti ad alto valore della rosa – operino in contropiede nella free agency dei prossimi anni. Inoltre, alcune delle colonne portanti della squadra, i cui contratti scadono dopo la prossima stagione, potrebbero firmare accordi più remunerativi altrove.
Dolphins: Tua deve fare risultato
I Dolphins avrebbero avuto l’opzione di lasciare che l’ultimo anno del contratto di Tagovailoa facesse il suo corso e lui sarebbe stato libero dopo la prossima stagione. Invece hanno optato per un’estensione anticipata del contratto, probabilmente su richiesta del capo allenatore McDaniel.
Un impegno chiaro, che sicuramente creerà anche un’atmosfera positiva a Tagovailoa e nello spogliatoio. Ma ora sta a lui giustificare questa somma in termini sportivi.
Il ventiseienne in passato si è fatto strada nelle conversazioni sull’MVP, prima che infortuni o cali di forma lo rallentassero nuovamente. Nelle partite importanti o quando le difese sono riuscite a bloccare l’attacco intorno a lui, troppo raramente ha fatto la differenza.
Essendo uno dei giocatori più pagati del campionato, le speranze sono sempre più riposte su di lui, e le fluttuazioni di rendimento possono diventare rapidamente costose e dannose per i Dolphins.
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