Il contratto completamente garantito del quarterback Deshaun Watson con i Cleveland Browns sta complicando le trattative con la stella della franchigia Lamar Jackson, secondo il vicepresidente esecutivo dei Baltimore Ravens Ozzie Newsome. I proprietari della lega potrebbero voler evitare contratti di questo tipo in futuro.
Il mercato dei playmaker è in fermento da quando, l’anno scorso, i Cleveland Browns hanno firmato il quarterback Deshaun Watson per un contratto senza precedenti di cinque anni e 230 milioni di dollari completamente garantiti.
Ozzie Newsome, vicepresidente esecutivo dei Baltimore Ravens, ammette che la sua squadra vede il contratto di Watson come un ostacolo nelle trattative con il quarterback titolare Lamar Jackson. Il proprietario dei Ravens Steve Bisciotti, in particolare, ha dichiarato che l’accordo è una spina nel fianco.
“Ogni squadra deve sapere come gestire i contratti. Non mi interessa cosa fanno gli altri, ma il nostro proprietario ha detto che questo contratto ha causato alcuni problemi”, ha insistito il 67enne al “Bernie Kosar Show”, lui stesso general manager dei Ravens per 17 anni prima di tornare al ruolo di vicepresidente esecutivo nel 2019.
La franchigia starebbe osservando con attenzione gli sviluppi del mercato dei quarterback: “Dobbiamo scoprire se questa è la norma o se è un’eccezione. Non lo sappiamo”, ha aggiunto Newsome.
Negli ambienti dei proprietari delle franchigie, che si riuniscono questa settimana per il meeting della lega NFL, si sta diffondendo sempre di più l’idea di volersi difendere con coerenza da ulteriori contratti completamente garantiti in futuro.
Le trattative sul contratto di Lamar Jackson diventano una questione politica
Il 26enne non è riuscito a trovare un accordo con la franchigia per un contratto a lungo termine con i Ravens, anche dopo mesi di trattative contrattuali, ed è stato etichettato con la franchise tag non esclusiva.
Altre franchigie possono utilizzarla per fare un’offerta contrattuale a Jackson. Baltimora potrebbe poi pareggiare l’offerta o ricevere due scelte di primo giro come compensazione in caso di scambio.
Le prospettive per l’ex MVP sono state finora scarse. Secondo “Pro Football Talk”, il motivo è che il desiderio di Jackson di ottenere una somma garantita maggiore è superiore a quella che altri proprietari di franchigie sarebbero disposti a pagare.
Secondo il rapporto, la NFLPA (NFLers Association), il sindacato dei giocatori della lega, ha accusato i proprietari delle squadre di essere in combutta per impedire la stipula di contratti più garantiti e ha criticato il fatto che un giocatore della classe di Jackson abbia dovuto aspettare così a lungo per un accordo.
“Questo è un momento decisivo, a parte Lamar, per quanto abbia talento, ci sono un sacco di quarterback che stanno salendo proprio dietro di lui”, ha sottolineato DeMaurice Smith, direttore esecutivo della NFLPA, nel corso del recente “Pivot Podcast”, causando ulteriore scompiglio:
“Quindi dipende letteralmente dal fatto che si vada avanti o meno con i contratti garantiti. Abbiamo il contratto di Watson che potrebbe essere legato a quello di Lamar. “
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