Mentre Shedeur Sanders debuttava nella NFL lo scorso fine settimana, dei ladri hanno fatto irruzione nella sua casa. Ora ha parlato di questo shock.

Shedeur Sanders ha reagito con sorprendente calma al furto nella sua casa domenica scorsa.

“Ora sono in uno stato mentale in cui non c’è più molto che possa turbarmi”, ha detto mercoledì il quarterback rookie dei Cleveland Browns durante una conferenza stampa.

Inoltre, ha raccontato sollevato, “non mi hanno rubato nessun gioiello” – e ha riso.

Ma il furto non è stato affatto una cosa da poco. Secondo la polizia, i ladri hanno rubato oggetti per un valore di circa 200.000 dollari al 23enne.

Secondo un comunicato stampa dell’ufficio dello sceriffo della contea di Medina, tre sospetti hanno fatto irruzione nella casa del quarterback domenica sera intorno alle 18:46. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il trio mentre entrava e usciva da diverse zone della casa.

I sospetti indossavano maschere e guanti e dopo dodici minuti si sono allontanati dalla scena del crimine.

Sanders fallisce il debutto nella NFL

L’incidente, che è oggetto di indagine da parte della polizia, è avvenuto mentre Sanders faceva il suo debutto nella NFL nella partita dei Browns contro i Baltimore Ravens.

La 144ª nel draft dello scorso anno è entrato in campo nel secondo tempo al posto del titolare Dillon Gabriel, che non ha potuto continuare a giocare a causa di una commozione cerebrale. La prestazione di Sanders al suo debutto è stata però tutt’altro che ottimale.

Negli ultimi dodici mesi si sono verificati innumerevoli furti nelle case di atleti di alto livello, tra cui Luka Doncic, Joe Burrow, Patrick Mahomes e Travis Kelce.