Cincinnati Bengals: Joe Mixon nuovamente accusato di minaccia aggravata

Non è certo una buona notizia per i Cincinnati Bengals. Il running back Joe Mixon è stato nuovamente accusato di minaccia aggravata. Nuove prove rendono possibile questa mossa

Brutte notizie per Joe Mixon. Il dipartimento di polizia di Cincinnati ha riformulato le accuse di minaccia aggravata nei confronti del running back dei Bengals, ha annunciato il dipartimento in un comunicato stampa.

La reintroduzione delle accuse, che in realtà erano state archiviate il 3 febbraio, si basa sulla scoperta di nuove prove durante il processo investigativo, ha dichiarato la polizia.

“Al fine di garantire un processo equo e imparziale per tutte le parti, nessun dettaglio investigativo o prova sarà divulgato al di fuori dei procedimenti giudiziari ufficiali”, ha dichiarato l’autorità nella sua dichiarazione.

Anche la franchigia è al corrente dei nuovi sviluppi e ha commentato la riapertura del caso dicendo: “Il club è al corrente del fatto che sono state mosse accuse per reati minori contro Joe Mixon. La squadra monitorerà la situazione e si asterrà da ulteriori commenti”.

Mixon affronta accuse per reati minori

Mixon è stato originariamente accusato il 2 febbraio dopo che è stata presentata una denuncia presso il tribunale municipale della contea di Hamilton, secondo la quale l’atleta avrebbe puntato un’arma da fuoco contro una donna dicendole: “Dovresti ricevere un pugno in faccia, dovrei spararti. La polizia non può prendermi”.

L’incidente sarebbe avvenuto il 21 gennaio, appena un giorno dopo la sconfitta dei Bengals contro i Buffalo Bills nel Divisional Round dei playoff NFL.

Joe Mixon aveva già avuto problemi con la legge prima di entrare a far parte del miglior campionato di football del mondo. Nel 2014, ad esempio, era stato incriminato perché un video lo mostrava mentre stendeva una studentessa con un solo pugno in un ristorante dell’Oklahoma.

Author
Published
2 anni ago
Categories
AFC
Comments
No Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *