All’inizio del programma di offseason manca uno dei fuoriclasse della squadra, il running back James Cook. È forse il primo segnale di una trattativa per il rinnovo del contratto prima dell’ultimo anno da rookie?

I Buffalo Bills dovranno affrontare una dura trattativa per il rinnovo del contratto? L’inizio della preparazione alla stagione NFL di offseason lascia almeno presagire questo.

Mercoledì, infatti, era assente la superstar James Cook, uno dei giocatori chiave che ha portato i Bills alla finale del campionato nella scorsa stagione.

Cook ha contribuito con 16 touchdown su corsa e due touchdown su ricezione nella scorsa stagione regolare. Nei playoff, in cui Buffalo è stata sconfitta dai Kansas City Chiefs poco prima del Super Bowl, ha segnato altri tre touchdown su corsa.

Ma se i Bills vogliono continuare a contare sui servizi del 25enne anche in futuro, dovranno probabilmente sedersi al tavolo delle trattative. Cook entrerà nel 2025 nell’ultimo anno del suo contratto da rookie. Il periodo in cui può negoziare un contratto più remunerativo è quindi ora aperto.

James Cook vuole diventare uno dei giocatori più pagati della NFL

E che fosse questa la sua intenzione, lo aveva già fatto sapere ai suoi follower su Instagram a febbraio. In un post ha scritto senza mezzi termini il suo stipendio annuale desiderato: 15 milioni di dollari all’anno. Questo lo renderebbe il secondo giocatore più pagato della NFL nella sua posizione, dietro Christian McCaffrey.

Il suo attuale contratto da rookie gli frutterebbe circa 5,2 milioni di dollari nella prossima stagione, posizionandolo al dodicesimo posto tra i running back della lega.

Ora Cook non si è presentato agli allenamenti di inizio stagione. La partecipazione è volontaria, quindi non deve temere alcuna sanzione. Tuttavia, questo potrebbe essere l’inizio di lunghe trattative.

Già dopo la scorsa stagione, il giocatore selezionato al secondo giro del 2022 aveva dichiarato nel podcast “Nightcap”: “Voglio solo ottenere quello che merito”.

Resta da vedere se i Bills sono disposti a offrirglielo: dopotutto, nel Draft NFL che inizierà giovedì ci sono running back molto promettenti.