Aaron Rodgers e i New York Jets: i Green Bay Packers si stanno vendicando?

La cessione di Aaron Rodgers ai New York Jets è ancora lontana. I Green Bay Packers stanno intenzionalmente lasciando che la superstar si affossi?

Aaron Rodgers, i New York Jets e i Green Bay Packers: su questo trio e sulla loro prevista mega-commercializzazione non c’è ancora molto da dire. Questo vale non solo per le dichiarazioni pubbliche, ma anche dietro le quinte.

Come riporta “ESPN”, infatti, la scorsa settimana probabilmente non si è parlato molto tra Packers e Jets. Sembra che i fronti di negoziazione si siano induriti.

Ciò potrebbe essere dovuto principalmente alle richieste dei Packers, che probabilmente vogliono ancora una prima scelta e molto altro.

La domanda è: quando i Packers e i Jets troveranno un accordo?

Green Bay Packers: voglia di rivincita?

Dopo tutto, è chiaro che Rodgers vuole andare ai Jets, e “Gang Green” vuole rafforzarsi con il quarterback superstar. E i Packers non hanno alcun interesse ad andare avanti con Rodgers.

Ma forse vogliono vendicarsi?

Questa è solo un’ipotesi, ma rientra certamente nel campo delle possibilità dopo che l’amministratore delegato Mark Murphy e il direttore generale Brian Gutekunst hanno avuto le loro esperienze particolari con il non sempre facile Rodgers.

Sarebbe fin troppo umano se entrambi lasciassero Rodgers a terra prima di concordare uno scambio. Da un lato, Rodgers, con tutto il suo amore, ha anche fatto aspettare i Packers in passato quando si trattava di decisioni future da parte sua.

Gutekunst e Rodgers si sono scontrati nel 2021, quando il playmaker ha addirittura preso in considerazione l’idea di porre fine alla sua carriera perché aveva perso la fiducia nei responsabili. Si dice che abbia addirittura chiesto il licenziamento di Gutekunst. Il rapporto è stato considerato incrinato.

Storia dominante

C’è stato un retroscena determinante nel draft del 2020, quando i Packers non hanno scelto un wide receiver al primo giro come previsto (e richiesto da Rodgers), ma hanno invece scelto un successore di Rodgers, Jordan Love. Il ventiquattrenne è destinato ad assumere il ruolo di titolare dopo la partenza di Rodgers nel 2023.

Ma anche altre questioni personali, come i licenziamenti di Jordy Nelson o Jake Kumerow, hanno riguardato Rodgers, che a quanto pare è stato coinvolto raramente, se non addirittura mai.

Recentemente, al “Pat McAfee Show”, ha rivisto la gestione dei giocatori da parte dei Packers, facendo riferimento a stelle come Nelson, Randall Cobb, Julius Peppers, Clay Matthews e Brett Goode: “C’è solo un modo di fare le cose. Non hanno voluto riportarli indietro, va bene così, è il nostro mestiere”

Mantenere la dignità

Ma c’è un modo per fare in modo che si mantenga la dignità”, ha detto Rodgers, “È una cosa per cui mi sono battuto qualche anno fa. Se siamo per la famiglia, per l’amore, per la cura dei nostri simili, allora dovremmo puntare su di loro”.

L’ironia della trara intorno al mega-trade è che anche dopo 15 stagioni da titolare a Green Bay, la sua affermazione apparentemente non vale nemmeno per lui.

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2 anni ago
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