L’allenatore dei Broncos Sean Payton parla male del suo predecessore e coordinatore offensivo dei Jets Nathaniel Hackett in un attacco a tutto campo. Aaron Rodgers non può lasciar correre senza commentare.

Il capo allenatore dei Broncos Sean Payton è stato tutt’altro che positivo nei confronti del predecessore Nathaniel Hackett.

“Ovviamente, molti condividono la colpa per la prestazione dell’anno scorso, ma quella del coaching staff è stata una delle peggiori che abbia mai visto nella storia della NFL (…) Tutto quello che ho sentito dire sull’anno scorso … faremo il contrario”, ha detto in un’intervista a “USA Today Sports”.

Poco dopo Payton si è scusato, ma Aaron Rodgers non ha voluto lasciare che le controverse dichiarazioni del capo allenatore dei Broncos passassero sotto silenzio così facilmente.

A-Rod, che ha lavorato con Hackett a Green Bay, ha criticato aspramente Payton e ha difeso il suo coordinatore offensivo Hackett.

“Sì, amo Nathaniel Hackett, e quei commenti sono stati molto sorprendenti – che un allenatore dica questo di un altro allenatore”, ha spiegato su “NFL+”.

E ha continuato: “Penso che sia stato del tutto fuori luogo, fuori luogo e non credo che dovrebbe più pronunciare il nome del mio allenatore”

Rodgers non capisce Payton

Che Rodgers abbia un’alta considerazione di Hackett non è un segreto. “Il mio amore per Hack è profondo, abbiamo avuto dei grandi anni insieme a Green Bay”, ha spiegato ancora il 39enne.

“Siamo rimasti in contatto, amo lui e la sua famiglia, è un padre e un padre di famiglia incredibile. E in campo è probabilmente il mio allenatore preferito della NFL. Per il suo approccio: lo rende divertente. Anche il modo in cui si prende cura dei ragazzi, il modo in cui si approccia con rispetto, leadership, onestà e integrità”, ha commentato Rodgers.

Scusa per la scarsa prestazione dei Broncos?

Inoltre, il quarterback dei Jets ha lasciato intendere che Payton potrebbe trovare una scusa con i suoi commenti nel caso in cui i Broncos dovessero ottenere prestazioni analoghe nella prossima stagione.

“Non mi fa sentire bene quando uno come Payton, che ha fatto molto nella lega, è così scosso da dover mettere in difficoltà un altro ragazzo per sistemare se stesso nel caso in cui le cose non dovessero andare bene per la sua squadra l’anno prossimo”.

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