Super Bowl 2024 – Patrick Mahomes e Andy Reid: affamati di tripletta e dinastia

La coppia quarterback-allenatore resta nella NFL. La concorrenza deve temere il peggio con il loro stretto rapporto

Dominik Kaiser, Christian Koch e Rainer Nachtwey in collegamento dal Super Bowl

È un “sì” breve. Andy Reid chiude la discussione prima ancora che la domanda sia terminata.

Il capo allenatore dei Kansas City Chiefs non sta nemmeno pensando di porre fine alla sua carriera. In precedenza si era ipotizzato che una vittoria nel Super Bowl LVIII contro i San Francisco 49ers potesse essere la sua ultima partita da allenatore in carica – come poi si è rivelato.

“Non vedo perché dovrei smettere”, ha spiegato l’allenatore quando gli sono state chieste le sue ragioni, “solo perché ora sono l’allenatore più anziano?”.

Quindi è una cattiva notizia per la concorrenza avere a che fare con il duo Reid/Patrick Mahomes anche l’anno prossimo. La brillante accoppiata allenatore-quarterback è quella da battere.

Super Bowl una copia carbone della stagione

Cosa c’è?

Secondo i bookmaker, i 49ers, che hanno perso il Super Bowl, sono i principali favoriti per la conquista del Vince Lombardi Trophy, seguiti dai Chiefs.

Mahomes va subito all’attacco quando si parla di quote: “Prendiamo la nuova stagione come motivazione. I Chiefs non dovrebbero mai essere considerati sfavoriti”.

La concorrenza dovrebbe averlo già imparato. Per quanto l’inizio della nuova stagione sia stato accidentato, i Chiefs hanno trovato il modo di essere presenti nei momenti decisivi, sia nella stagione che nella singola partita.

Il Super Bowl ha riassunto l’intera stagione dei Chiefs. Un inizio difficile con una sconfitta contro i Detroit Lions per aprire la stagione e una vittoria in rimonta per chiudere la stagione in bellezza

Mahomes: leggendario grazie alla tripletta?

La sera del Super Bowl,

Mahomes ha fissato il “three-peat” – il terzo titolo di fila – come obiettivo per la stagione successiva” “Tre, sarebbe leggendario”.

Nessuna squadra ha mai vinto tre Super Bowl di fila nella NFL. Non Tom Brady nella sua fase iniziale o finale con i New England Patriots, non Joe Montana con i San Francisco 49ers e nemmeno Troy Aikman con i Dallas Cowboys o Terry Bradshaw con i Pittsburgh Steelers.

Anche Andy Reid si unisce: “Tre, sarebbe qualcosa”.

Mahomes: Reid come lo zio Andy

Mahomes e Reid – diversi per quanto riguarda la statura – uno con i baffi da tricheco e l’amore per le camicie hawaiane, l’altro un atleta ben allenato (o quasi) e testimonial di un’azienda di abbigliamento sportivo e maschile – sono così simili nello spirito. Sono sulla stessa lunghezza d’onda.

Ci sono sempre stati questi duo allenatore-giocatore, in particolare Bill Belichick e Tom Brady. Anche i già citati quarterback e i loro allenatori, Aikman e Jimmy Johnson, Bradshaw e Chuck Noll, Montana e Bill Walsh.

Ma mentre il rapporto Belichick/Brady era considerato raffreddato verso la fine, il rapporto tra Mahomes e Reid è familiare.

In una conversazione con Maxx Crosby al Pro Bowl del 2021, registrata da NFL Film, Mahomes descrive Reid come una sorta di zio, “è forte, ma non vuoi nemmeno deluderlo”.

Quanto sia stretto il rapporto lo si vede anche nelle riprese pubblicitarie congiunte, quando cheeseburger, patatine fritte e “Nuggies” – come potrebbe essere qualcosa di diverso dal cibo con Reid – vengono utilizzati per spiegare l’assicurazione

Mahomes: I venerdì a casa Reid

Il rapporto iniziale tra insegnante e studente è passato da tempo a un altro livello.

Secondo “The Athletic”, Mahomes si reca a casa di Reid il venerdì prima delle partite della domenica per discutere con l’allenatore. Si dice che vengano pronunciate parole sincere quando a Mahomes non piacciono le giocate di Reid, e l’allenatore gliene è grato.

Il successo dell’accoppiata Mahomes/Reid non è quindi più facile da spiegare, ma più comprensibile da accettare. È questa informalità che unisce i due e permette loro di prosperare.

“Patrick fa sembrare tutto così facile”, dice Reid, descrivendo lo stile di gioco del suo ex allievo, che attualmente è più che altro un partner in crimea, “il suo gioco è così fluido. Gioca come se stesse lanciando qualche palla in giardino”. E non come se stesse giocando per il più grande titolo possibile sul più grande palcoscenico possibile.

Mahomes: Sulle orme di Tom Brady

Con la terza vittoria del Super Bowl in cinque anni, i media americani continuano a parlare di “dinastia”. L’ultima volta che ce n’è stata una è stata nei primi anni 2000 con Tom Brady e i Patriots e anche a metà/fine 2010.

Ora una dei Chiefs?

“Non decido io se è una dinastia”, dice Reid rivolgendosi ai giornalisti: “Lo dite voi”.

Ma tutto quello che doveva fare era dire di nuovo “sì”.

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7 mesi ago
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