Nessun giocatore ha dominato la NFL in questa stagione come il running back Christian McCaffrey. Il voto per l’MVP non può che andare a lui – un commento.
C’è un solo giocatore in questa stagione che è davvero in corsa per l’MVP: Christian McCaffrey.
Il running back dei San Francisco 49ers ha dominato il campionato quasi a piacimento per settimane. Le giornate di gioco in cui “Run CMC” non segna un touchdown – cosa che comunque è accaduta solo due volte nella stagione 2023 – vengono quasi derise alla stregua di un: che cos’è successo, appassionato di sport?
McCaffrey ha dimostrato ancora una volta il suo eccezionale talento nel Monday Night Game della settimana 16, il thriller contro i Baltimore Ravens. E questo nonostante fosse contro una delle migliori difese della lega e l’attacco dei Niners fosse in difficoltà da tempo.
Il quarterback Brock Purdy ha vissuto una serata horror con 255 yard passate, nessun touchdown e quattro intercetti. Il wide receiver Deebo Samuel, da settimane in forma smagliante, si è fermato a quattro ricezioni per 47 yard e non ha visitato la end zone per la prima volta in quattro partite.
McCaffrey, invece, ancora una volta non si è fatto impressionare dalla forza dell’avversario e ha messo a segno numeri importanti con 103 yard di corsa su 14 corse e un touchdown di corsa, oltre a sei ricezioni per 28 yard di ricezione. Il dual-threat runner è stato una costante fonte di problemi per la difesa di Baltimore.
Per la quarta volta nelle ultime cinque partite, “CMC” ha raggiunto la tripla cifra di yard corse. Nonostante la prima sconfitta per San Francisco dopo sei vittorie consecutive, la speranza di una stagione di grande successo prevale di nuovo dopo la breve delusione, soprattutto grazie a McCaffrey.
McCaffrey sulle orme della leggenda dei 49ers
La squadra dei 49ers non ha rivali in termini di ampiezza e profondità ed è più equilibrata di quasi tutti gli altri roster di quest’anno. E con McCaffrey come punta di diamante, hanno un giocatore d’élite che si carica l’attacco sulle spalle settimana dopo settimana e che non può essere messo fuori gioco per quattro quarti, a prescindere dal risultato.
Un giocatore che fa la differenza, necessario per una stagione regolare intensa e per una corsa ai playoff.
Il dominio e la naturalezza delle prestazioni del 27enne nelle ultime settimane non riceveranno mai abbastanza elogi e attenzioni.
I numeri dopo 15 partite della stagione confermano in modo impressionante la candidatura di McCaffrey al premio di giocatore più prezioso della stagione regolare: 258 portate, 1.395 yard corse, 14 touchdown corse. 63 ricezioni, 537 yard ricevute, sette touchdown ricevute.
Con 21 TD dopo la 16a settimana, è più che probabile che il record di franchigia dei 49ers, 23, stabilito dalla leggenda Jerry Rice nel 1987, cada a due partite dalla fine.
Quando si leggono i titolari, gli avversari si sentono sempre più deboli quando viene pronunciato il nome del numero 23.
Una squadra di demolizione composta da un solo uomo. 1,80 metri di pura forza atletica della natura. Chi fermerà questo coltellino svizzero?
Il quarterback più prezioso deve finire
È ora che McCaffrey riesca finalmente a superare la falange dei quarterback e a seguire le orme da MVP di Marshall Faulk (2000), Shaun Alexander (2005), LaDainian Tomlinson (2006) e Adrian Peterson (2012) come running back.
Brock Purdy. Dak Prescott. Tua Tagovailoa. Josh Allen. Lamar Jackson. Jalen Hurts. Patrick Mahomes.
McCaffrey si lascia alle spalle questi quarterback in questa stagione. Perché McCaffrey non è mai stato così prezioso. Come un MVP dovrebbe essere
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