La stella dei
Raiders Jakob Johnson ha criticato aspramente il manto erboso artificiale del MetLife Stadium di New York dopo l’infortunio di Aaron Rodgers che ha chiuso la stagione.
Lo stato di shock generale nella NFL è ancora evidente pochi giorni dopo che Aaron Rodgers si è strappato il tendine d’Achille nel suo debutto con i New York Jets.
Nel podcast congiunto “What happens in Vegas” con Christoph “Icke” Dommisch, il fullback Jakob Johnson dei Las Vegas Raiders ha espresso una chiara critica al manto erboso del MetLife Stadium di New York, dove il quarterback titolare si è infortunato.
“Il manto erboso del MetLife è una vera e propria storia, l’abbiamo avuto l’anno scorso. È uno degli stadi più a rischio di infortuni della NFL”, ha sottolineato il 28enne.
“Ci si può sempre infortunare, giochiamo a contatto pieno. È questo il senso del gioco: affrontare il contatto e subirlo. Il rischio di infortunio è sempre presente”, ha spiegato l’ex giocatore dei New England Patriots, chiarendo però che:
“Ma se il quadro di riferimento dice chiaramente che questo è il luogo in cui è scientificamente più probabile che si verifichi un infortunio che non ha necessariamente a che fare con il contatto, allora è un peccato e non ha senso che non venga cambiato”.
Comprensibile che Johnson utilizzi l’erba artificiale in NFL
Il motivo per cui l’erba artificiale viene ancora utilizzata nella NFL non ha senso per la star dei Raiders.
Dopotutto, numerosi stadi sono già stati convertiti all’erba naturale per la Coppa del Mondo 2026, che si disputerà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
“Abbiamo le ricerche scientifiche, i numeri sono chiari”, non ha cercato scuse Johnson: “Se ci sono abbastanza soldi per mettere un’intera squadra di football su un campo da golf per una settimana, ci sono abbastanza soldi per sostituire l’erba”.
Il motivo per cui i responsabili di New York non agiscono è al di là della comprensione del nativo di Stoccarda: “È possibile, la tecnologia c’è. Abbiamo giocato a Denver a novembre e il manto erboso era da 1A. Questo significa che non potete dirmi che nella verde New York, dove piove davvero tanto, non si può mettere un manto erboso del genere in uno stadio”.
Bakhtiari, compagno dei Rodgers, chiede l’eliminazione dei campi in erba artificiale nella NFL
Il compagno di squadra di lunga data di Rodgers ai Green Bay Packers, David Bakhtiari, era già esploso sui social media poco dopo l’infortunio del quattro volte MVP.
“WTF!!!! Questo infortunio è legato al tribunale. Possiamo già smetterla con questa merda?” il 31enne ha espresso una chiara critica al campo della “Grande Mela” su “X” (ex Twitter).
“Quanti altri giocatori devono infortunarsi sull’erba artificiale! Si preoccupano più dei calciatori che di noi. Stanno progettando di rimuovere tutti i campi artificiali per la prossima Coppa del Mondo. Quindi è ovviamente fattibile. Sono stufo… Fate di meglio!”, si è sfogato il tackle sinistro.
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