Negli ultimi mesi Stefon Diggs è stato spesso al centro delle cronache. Le speculazioni sui presunti dissapori del wide receiver dei Buffalo Bills con i compagni di squadra e gli allenatori hanno fatto il giro del mondo. Anche la sua assenza dagli allenamenti volontari e obbligatori della offseason è stata molto discussa.
All’inizio del training camp della franchigia, mercoledì, il 29enne ha parlato in conferenza stampa per la prima volta dalla fine della stagione regolare 2022, chiarendosi in oltre 20 minuti, secondo quanto riportato da “ESPN”. Diggs ha citato “problemi familiari” come motivo della sua mancata partecipazione al mini camp obbligatorio del mese scorso, ma ha detto che si tratta di “acqua passata”.
D’ora in poi, la sua attenzione è tutta rivolta al successo della franchigia: “Questo è il mio nono anno nella lega. Ho più football alle spalle che davanti a me. Il mio obiettivo principale e il mio unico obiettivo è vincere, il Super Bowl”, ha sottolineato il ricevitore.
In particolare, l’occasione mancata della scorsa stagione, quando Buffalo è stata sonoramente battuta dai Cincinnati Bengals nel Divisional Round, addolora ancora il giocatore: “Voglio dire, tutti dicono di volere un Super Bowl, ma noi avevamo legittime possibilità di vincere”, ha continuato Diggs.
Diggs nega l’insoddisfazione per il ruolo con i Bills
Il capo allenatore Sean McDermott sta perseguendo “una politica di porte aperte”. Lui e Diggs hanno avuto “conversazioni” nella offseason e hanno ripercorso un’altra postseason deludente, ma niente di più.
Il giocatore ha liquidato l’insoddisfazione per il suo ruolo nell’attacco o per i suoi bersagli come favole: “Il fatto che io voglia avere più voce in capitolo nell’attacco è una follia perché gioco come ricevitore. Non mi interessa quale schema viene chiamato. Non posso andare là fuori e dire di chiamare questo”.
Da quando Diggs è approdato ai Bills tramite una trade nel 2020, è stato in grado di ottenere più di 150 bersagli in ogni stagione, mentre nelle cinque stagioni precedenti con i Minnesota Vikings ha potuto vantare questo risultato in una sola stagione (2018). Il ricevitore lo ha sottolineato esplicitamente anche nel PK.
Per quanto riguarda il suo ritratto nei media negli ultimi mesi, Diggs ha poi ribattuto: “Ci sono un sacco di cose ovvie e da far rizzare i capelli che la gente ha detto riguardo al mio ruolo”.
Anche i dubbi sul suo atteggiamento sono stati respinti con fermezza dal tre volte Pro Bowler: “Come giocatore, ho sempre mostrato chi sono e cosa sono, cosa faccio e quanto lavoro duramente. Lo si vede. E i miei compagni di squadra parlano molto bene di me in questo senso. Soprattutto se si considera che da quando sono qui sono il capitano della squadra”.
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