Il nuovo direttore esecutivo del sindacato dei giocatori della NFL ha lavorato come direttore finanziario di una grande azienda statunitense. Quest’ultima ora risolve una lunga disputa legale con il governo – in circostanze particolari.

Il sindacato dei giocatori della NFL (NFLPA) ha un nuovo direttore esecutivo, Lloyd Howell. Quest’ultimo ha ricoperto il ruolo di direttore finanziario dell’azienda Booz Allen Hamilton. L’azienda ha recentemente risolto un grave problema finanziario.

Secondo il “Washington Post”, Booz Allen avrebbe accettato di pagare 377 milioni di dollari per risolvere una lunga controversia legale con il governo degli Stati Uniti. In essa, l’azienda era stata accusata dalle autorità di aver emesso fatture eccessive per coprire perdite in altre aree di attività.

“Questo accordo, uno dei più grandi nella storia delle frodi negli appalti, dimostra che gli Stati Uniti perseguono anche le aziende più grandi e le questioni più complesse in cui si presume che il denaro dei contribuenti sia stato sottratto”, ha dichiarato Matthew M. Graves, procuratore del Distretto di Columbia.

Circostanze relative a Howell controverse

Secondo il giornale, l’azione penale nei confronti del gruppo si è conclusa, mentre la Securities and Exchange Commission continua a indagare.

Il caso è iniziato nel 2015 quando una dipendente è diventata una whistleblower dopo che i suoi avvertimenti interni erano stati precedentemente ignorati. Un mese prima che la donna lasciasse l’azienda, Howell è diventato direttore finanziario.

Nel frattempo, non è chiaro se la NFLPA fosse a conoscenza della situazione quando Howell è stato assunto. Sebbene non sia stato accusato di alcun illecito specifico, le circostanze appaiono controverse e danno adito a un’indagine.