Prima di diventare proprietario unico dei Washington Commanders, Daniel Snyder si sarebbe reso protagonista di molteplici atti di cattiva condotta finanziaria. “ESPN” riporta gravi accuse da parte di ex proprietari di minoranza dei Commanders.

Non c’è pace per i Washington Commanders.

Lunedì il “Washington Post” aveva riportato che Daniel Snyder, proprietario dei Commanders, aveva fatto arrabbiare a tal punto gli altri proprietari di squadre della NFL da pensare di costringerlo a vendere il suo club.

Meno di 24 ore dopo, “ESPN” ha pubblicato un articolo che riporta le accuse al 58enne da parte di ex azionisti dei Commanders.

Il network è in possesso di documenti che accusano Snyder di gravi illeciti finanziari.

Dieci milioni all’anno per il jet privato

Ad esempio, l’allora proprietario di maggioranza avrebbe fatto pagare alla sua squadra dieci milioni di dollari all’anno per mettere a disposizione del club il suo jet privato.

Inoltre, ha disposto il pagamento di una “tassa pubblicitaria” di 4,5 milioni di dollari per far stampare il jet con il logo del club.

I tre ex proprietari di minoranza, Dwight Schar, Frederick W. Smith e Robert Rothman, sostengono nei documenti trapelati che questa “pubblicità” aveva poco valore.

Le accuse sono esplosive anche perché né Schar, né Smith né Rothman avevano accettato i pagamenti, anche se Snyder possedeva solo il 60% della franchigia all’epoca in questione.

Indagine sulla cattiva condotta finanziaria

Più seriamente, tuttavia, ulteriori accuse di prestito non autorizzato sono al centro di indagini di cattiva condotta finanziaria da parte dell’FBI e dell’Internal Revenue Service.

Nel 2018, Snyder avrebbe fatto in modo che le linee di credito della squadra presso Bank of America venissero aumentate a 55 milioni di dollari senza informare o ottenere il consenso dei suoi tre comproprietari.

Sedici mesi dopo, i soci di Snyder avrebbero scoperto il prestito nascosto nella stampa fine del rapporto finanziario della franchigia.

Dopo un confronto con il proprietario di maggioranza, Smith, Schar e Rothman si rivolsero alla NFL.

Da 875 milioni a 2,8 miliardi?

Dopo un processo di arbitrato di due giorni condotto dalla Lega nel 2020, hanno venduto le loro azioni a Snyder nel 2021.

Quest’ultimo ha pagato 875 milioni di dollari per rilevare il 40% totale.

Nella prossima vendita dei Commanders, Snyder vuole ottenere una somma di sette miliardi di dollari.

Se questo prezzo venisse raggiunto, Snyder avrebbe più che triplicato la sua partecipazione nelle azioni in due anni.

Snyder ha bloccato l’offerta

Questo lascia anche un sapore stantio perché Snyder aveva bloccato una vendita delle azioni di Smith all’uomo d’affari Alan Kestenbaum nel 2018, ritenendo Kestenbaum inaccettabile per la NFL.

Un anno dopo, quest’ultimo ha acquistato gli Atlanta Falcons con l’approvazione dei proprietari della NFL.

Se le accuse contro Snyder si rivelassero vere, Snyder potrebbe rischiare il carcere per frode.