Audizione in commissione: Il capo della NFL Goodell deve affrontare domande spiacevoli

Nell’audizione del capo della NFL Roger Goodell sulla scia dello scandalo dei Commanders, la presidente della commissione aumenta la pressione su Daniel Snyder.

Munich/Washington – Lo scandalo delle accuse di molestie sessuali ai Comandi di Washington ha finalmente raggiunto l’arena politica.

Il commissario della NFL Roger Goodell ha affrontato richieste drastiche nella sua audizione davanti alla più importante commissione d’inchiesta della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

Nonostante la franchigia della capitale fosse già stata multata per dieci milioni di dollari all’interno della lega, durante l’udienza sono emerse richieste di licenziamento del proprietario Daniel Snyder.

Goodell: non può licenziare Snyder da solo

Quando un deputato ha chiesto se Goodell avrebbe rimosso Snyder dal suo incarico, il capo della NFL ha risposto: “Non ho l’autorità per rimuoverlo”

Infatti, secondo le informazioni di “ESPN”, un proprietario può essere rimosso dalla carica solo se i tre quarti degli altri proprietari della squadra votano a favore. Tuttavia, Goodell potrebbe almeno proporre tale votazione al consiglio di amministrazione.

Nel farlo, ha sottolineato la sua intenzione di costringere Snyder a testimoniare davanti alla commissione, affermando: “La NFL non è disposta o non è in grado di ritenere il signor Snyder responsabile. Pertanto, intendo citarlo a testimoniare la prossima settimana”.

Tuttavia, Snyder non ha accettato nemmeno il secondo invito. Attraverso un portavoce, ha fatto sapere che “il Congresso non dovrebbe occuparsi di questioni di cui si è occupata una squadra di football anni fa”.

Scambio verbale in commissione

L’udienza è diventata bizzarra quando un deputato del Texas ha paragonato le accuse contro i Commanders allo scandalo Deflategate di Tom Brady e ha chiesto a Goodell come la pressione dell’aria nei palloni possa essere mantenuta costante in futuro.

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2 anni ago
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