Il quarterback dei Giants Jaxson Dart incassa il suo prossimo duro colpo nonostante la precedente commozione cerebrale. Il rookie rimane imperterrito nel suo stile di gioco.

Il quarterback Jaxson Dart dei New York Giants ha subito un duro colpo sulla linea laterale nel primo quarto della partita persa per 15-33 contro i New England Patriots.

Sebbene avrebbe potuto uscire dal campo qualche passo prima per guadagnare qualche yard in meno, Dart ha poi sottolineato che avrebbe ripetuto la stessa azione.

Il fatto che abbia saltato le due partite precedenti a causa di una commozione cerebrale e che sia stato sottoposto a esami per una possibile lesione alla testa in quattro delle ultime otto partite non cambia il suo atteggiamento.

“No, capisco la domanda, ma questo è il football”, ha detto Dart.

“Vengo placcato, sia in tasca che fuori. Ho giocato così per tutta la vita. Se avete seguito la mia carriera, questo non dovrebbe sorprendere nessuno. Qui non giochiamo a calcio. Vieni placcato. Fa parte del gioco”.

Settima sconfitta consecutiva per i New York Giants

Il rookie era alla ricerca di un primo down in uno scramble fuori dalla tasca, prima che Christian Elliss lo placcasse duramente con un tackle legale. Dart è finito direttamente sulla propria linea laterale. “È stato un bel colpo”, ha commentato in seguito. L’allenatore ad interim Mike Kafka non ha visto alcun problema nel comportamento di Dart: “Ovviamente non vogliamo colpi inutili, ma lui stava andando fuori campo”. “Come ho già detto, ho giocato così tutta la mia vita”, ha chiarito ancora una volta Dart. “Ho anche fatto degli scivolamenti e ho evitato molti placcaggi. Ma a volte vieni placcato. Questo è il football”.

Per i Giants è stata la settima sconfitta consecutiva e la tredicesima in trasferta.