Ultimamente si è speculato molto su una possibile cessione di A.J. Brown, ma il ricevitore di punta è rimasto nei Philadelphia Eagles. Ora il general manager Howie Roseman ha spiegato il perché.

A.J. Brown e i Philadelphia Eagles: ultimamente non è stato sempre un rapporto idilliaco.

Il ricevitore di punta era frustrato perché, a suo avviso, il suo ruolo nell’attacco degli Eagles era troppo marginale. Con un tweet criptico sembrava chiedere di essere ceduto, ma poi ha fatto marcia indietro.

Ma anche gli Eagles non potevano più dirsi davvero soddisfatti. Il 28enne era infatti lontano dalle statistiche dei suoi primi anni a Philadelphia.

Dopo essere arrivato a “Philly” nel 2022 tramite uno scambio dai Tennessee Titans, Brown ha totalizzato tre stagioni consecutive con più di 1.000 yard ricevute. Attualmente, il campione del Super Bowl del 2024 totalizza in media solo 56 yard guadagnate a partita.

Ecco perché ultimamente si è speculato intensamente su un suo possibile trasferimento.

Howie Roseman: i grandi giocatori non si cedono

Dopo la scadenza del termine, è ormai chiaro che Brown rimarrà un Eagle. Il general manager Howie Roseman ha spiegato a “ESPN” perché è stata presa questa decisione.

“Quando si cerca di essere una grande squadra, è difficile scambiare grandi giocatori. E A.J. Brown è un grande giocatore”, ha detto Roseman.

Non a caso Brown è uno dei capitani della squadra, ha continuato Roseman: “Non è un caso che abbia la ‘C’ sulla maglia. È una parte importante di questa squadra, di questa organizzazione. Ci tiene a vincere, si prende cura dei suoi compagni di squadra. Penso che quando si ha una squadra che vuole lottare per il campionato, semplicemente non si cedono giocatori del genere”.

Scadenza per gli scambi: nessuna mega offerta per A.J. Brown

A quanto pare, Roseman sarebbe stato disposto a negoziare solo in caso di un’offerta milionaria per Brown. Tuttavia, fino alla scadenza per gli scambi di martedì, gli Eagles non hanno ricevuto alcuna offerta del genere.

“Sono molto contento di averlo nella nostra squadra e non vedo l’ora di giocare con lui nella seconda metà della stagione”, ha dichiarato il general manager.