I San Francisco 49ers sfidano una persistente ondata di infortuni e collezionano una vittoria dopo l’altra. Il capo allenatore Kyle Shanahan sta surclassando la concorrenza ed è in corsa per il titolo di Coach of the Year – un commento.
I San Francisco 49ers sono in grande forma.
La squadra dell’allenatore Kyle Shanahan ha vinto la partita del giovedì sera della quinta settimana contro i Los Angeles Rams in un finale al cardiopalma ai tempi supplementari.
I “Niners” hanno così un record di 4-1. Una prestazione forte, che appare ancora più notevole se si considera che la squadra ha dovuto affrontare gravi problemi di infortuni dall’inizio della stagione e che l’attacco è già in difficoltà sin dall’inizio della stagione.
Il modo in cui il geniale Shanahan non si lascia irritare dalle numerose battute d’arresto e reinventa la squadra settimana dopo settimana merita il massimo rispetto.
San Francisco 49ers: una serie di infortuni senza precedenti
Contro i Rams sono stati costretti a dare forfait all’ultimo minuto il quarterback Brock Purdy e i due wide receiver Ricky Pearsall e Jauan Jennings. A questi si aggiunge il tight end George Kittle, che da settimane è nella lista degli infortunati. Da non dimenticare anche il ricevitore Brandon Aiyuk, che dopo un grave infortunio al ginocchio nella scorsa stagione è ancora in fase di riabilitazione.
Di conseguenza, nelle prime settimane di stagione la squadra ha perso praticamente tutto il nucleo dell’attacco. L’unico disponibile era il running back Christian McCaffrey. È incredibile che la franchigia continui a cavalcare l’onda del successo nonostante le continue cattive notizie.
Si sta dimostrando sempre più un grande punto di forza il fatto che il game plan di Shanahan non sia basato solo sulle capacità individuali di uno o due giocatori insostituibili, ma che anche la seconda linea possa subentrare senza esitazione in caso di necessità e sia integrata in modo ideale.
Contro i Rams è stato ancora una volta il quarterback di riserva Mac Jones a giocare alla grande e a dare il meglio di sé nel sistema di Shanahan. L’ex prima scelta dei New England Patriots ha offerto un’altra prestazione eccezionale e ora è titolare dei 49ers con un record di 3-0.
Nelle tre partite giocate in assenza di Purdy, il 27enne è stato uno dei quarterback più efficienti della NFL in questa stagione. Il 66,7% di passaggi completati per 905 yard, sei touchdown e solo un intercetto parlano da soli.
Al suo fianco, Kendrick Bourne, anche lui ex giocatore dei “Pats”, sta fornendo ottime prestazioni come riserva. Shanahan ha portato entrambi a risultati favolosi nella notte di venerdì. Il ricevitore ha stabilito nuovi record personali contro i Rams con dieci ricezioni per 142 yard. Particolarmente impressionante: otto di questi passaggi ricevuti hanno portato a primi down.
San Francisco 49ers: la forza mentale del coach Shanahan spinge la squadra
Come riesce il coach Shanahan a spingere i suoi backup e i suoi sostituti a prestazioni così elevate?
È grazie alla sua indomabile volontà di lottare e alla sua mentalità vincente, come ha chiarito il playmaker Jones dopo la vittoria.
Infatti, a causa dei gravi problemi di organico, i 49ers erano stati dati per sfavoriti dai bookmaker. Un fatto che non piaceva affatto al guru degli allenatori.
“Kyle è venuto da me ed era davvero arrabbiato. Mi ha detto qualcosa del tipo: ‘Amico, non posso credere che ci abbiano di nuovo dati per sfavoriti’”, ha scherzato Jones.
Questa determinazione ha infiammato anche il suo quarterback: “Gli ho detto: ‘Sì, facciamogliela vedere’. Era arrabbiato. Io ho risposto: ‘Sì, anch’io sono arrabbiato’”.
È difficile sopravvalutare il modo in cui Shanahan riesce a motivare settimana dopo settimana la sua squadra decimata, che continua a brillare dove altri avrebbero già da tempo gettato la spugna.
Nonostante le continue battute d’arresto, San Francisco continua ad andare avanti.
Se i “Niners” continuano così, il 45enne non potrà certo perdere il titolo di Coach of the Year.




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