La NFL ammette l’errore sul “tush push” – Gli arbitri sono invitati a prestare maggiore attenzione

Il dibattito sul “tush push” riprende vigore. La NFL invita gli arbitri a esaminare attentamente questa azione di gioco.

La NFL ha ordinato ai propri arbitri di monitorare più severamente il “tush push”.

Dopo una controversa esecuzione da parte dei Philadelphia Eagles nella partita contro i Kansas City Chiefs (20:17), le penalità per false partenze devono essere punite in modo coerente.

È quanto emerge da una nota inviata agli arbitri e di cui è in possesso il “Washington Post”.

Nella partita di stagione contro i Chiefs, gli Eagles hanno utilizzato il “tush push” sei volte, ottenendo quattro primi down e un touchdown. Secondo quanto riportato da “ESPN” e dal “Washington Post”, tuttavia, almeno un falso avvio è stato ignorato.

Dopo la partita, l’allenatore dei Chiefs Andy Reid ha criticato: “Forse sono partiti un po’ troppo presto in alcuni sneak”. Anche l’ex quarterback e analista televisivo Tom Brady ha sottolineato durante la trasmissione i movimenti prematuri nell’attacco degli Eagles.

Philadelphia Eagles: la NFL ammette l’errore nella partita contro i Chiefs

Ramon George, vicepresidente della NFL per la formazione degli arbitri, ha sottolineato in un video formativo per tutte e 32 le squadre: “Nelle situazioni a breve distanza, dobbiamo fischiare con precisione questi giochi. La squadra in attacco deve essere perfetta sotto ogni aspetto. Vogliamo decidere in modo rigoroso e chiaro“.

Ha ammesso che la giocata era ”molto difficile da fischiare“, ma ha sottolineato: ”Prima dello snap c’è stato un movimento della guardia destra”.

Dal 2022, gli Eagles convertono il tush push nel 96,6% delle situazioni di 4th&1, il che ha impedito il divieto della giocata in estate (22 voti contrari). Il centro degli Eagles Cam Jurgens ha commentato: “Se la lega vuole sottolineare e inasprire le regole, ne terremo conto. Ma continueremo a giocare il nostro football degli Eagles”.

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