Il safety rischia guai legali dopo un incidente avvenuto nella notte del 12 giugno. Le accuse mosse da una donna contro di lui sono pesanti.

Jimmie Ward dovrà rispondere in tribunale di un presunto episodio avvenuto poco più di due mesi fa.

Il safety degli Houston Texans è accusato dalla sua ex fidanzata di averla aggredita sessualmente e fisicamente nella notte del 12 giugno. La donna ha ora presentato una denuncia contro il 34enne presso il tribunale distrettuale della contea di Harris, in Texas.

Come riportato da “ESPN” e “ABC”, dall’atto di accusa emerge che il professionista della NFL avrebbe aggredito più volte la donna con violenza, sia fisica che sessuale, e questo anche in presenza del figlio di tre anni che hanno avuto insieme.

Donna muove gravi accuse contro Ward

“Quella notte aveva l’impressione che fosse sotto l’effetto di metanfetamine, in particolare di crystal meth”, si legge nella denuncia. Secondo la denuncia, lo stesso giorno Ward avrebbe picchiato e strangolato la donna mentre il figlio dormiva. Inoltre, Ward avrebbe minacciato di morte la donna e l’avrebbe costretta a compiere atti sessuali.

Quando ha avuto l’occasione di fuggire, avrebbe preso il bambino e sarebbe corsa in strada prima di chiamare il numero di emergenza.

Secondo le informazioni di “ESPN”, la sua richiesta di risarcimento danni ammonta a oltre 20 milioni di dollari. È rappresentata dall’avvocato Tony Buzbee, che ha già difeso diverse donne nei loro casi di violenza sessuale contro l’ex quarterback dei Texans Deshaun Watson.

L’avvocato di Ward spiega la strategia

L’avvocato di Ward, Stephen Jackson, ha dichiarato a “ESPN”: “Faremo un passo alla volta. Ci concentreremo sulle accuse penali per respingerle e poi ci concentreremo sulla causa civile“.

”Il nostro obiettivo principale al momento è il Gran Giurì. Vogliamo convincerli che Jimmie non dovrebbe essere incriminato”, ha continuato Jackson. Il processo penale si terrà il 31 agosto davanti a una giuria popolare.

I Texans hanno rifiutato di commentare la notizia su richiesta di “ESPN”.

A giugno, dopo l’arresto di Ward, il GM dei Texans Nick Caserio aveva dichiarato che avrebbero “collaborato con la lega e si sarebbero mostrati cooperativi”.

Ward era stato rilasciato su cauzione di 30.000 dollari.