La superstar Taylor Swift si esibirà al prossimo Super Bowl? I suoi fan sono sulle tracce di possibili prove.

L’8 febbraio 2026 si terrà il prossimo Super Bowl al Levi’s Stadium di Santa Clara, lo stadio dei San Francisco 49ers. Non è ancora chiaro chi si esibirà durante l’halftime show di questo grande evento.

Recentemente il quotidiano “Bild” ha riportato che sarebbe in trattativa un trio composto da Dua Lipa, Sabrina Carpenter e Chappell Roan. Tuttavia, “ci sono ancora molti ostacoli da superare” prima di una possibile conferma. La società di produzione dello spettacolo dell’intervallo, Roc Nation, sta infatti discutendo con altri artisti insieme allo sponsor Apple Music.

È importante, tuttavia, che almeno una donna salga sul palco, cosa che non è avvenuta negli ultimi due anni.

Come ogni anno, continuano a circolare voci secondo cui la superstar Taylor Swift potrebbe esibirsi durante l’intervallo. Queste voci hanno ora trovato nuovo terreno fertile.

Pochi giorni fa, la cantante è stata ospite del podcast “New Heights”.

Durante la conversazione con il suo fidanzato, il tight end dei Chiefs Travis Kelce, e suo fratello Jason, ha dichiarato di aver visto tutti gli spettacoli dell’intervallo fino ad ora.

La 35enne ha anche parlato dei suoi hobby, spiegando che attualmente si dedica spesso alla panificazione con lievito madre e che passa il 60% del suo tempo a parlarne. La cantante ha anche menzionato più volte il numero 47.

Taylor Swift si esibirà durante l’intervallo?

Il contesto: Da anni Swift inserisce dei cosiddetti “Easter Eggs”, ovvero messaggi nascosti, in ciò che dice o fa. Questi possono indicare ciò che l’artista ha in programma per il futuro.

Molti dei suoi fan sono ora convinti che i due numeri possano indicare un’esibizione al Super Bowl. Il numero 60 sarebbe significativo perché si tratta del 60° Super Bowl. A questo si aggiunge il Levi’s Stadium, la 47ª tappa del suo Eras Tour.

Altro dettaglio interessante: la mascotte dei San Francisco 49ers è Sourdough Sam, dove “sourdough” è il termine inglese per lievito madre.

Se queste voci infondate abbiano un fondo di verità, lo scopriremo nelle prossime settimane.