La star dei Chiefs Rashee Rice è stata condannata a una pena detentiva. La NFL ha fissato un’udienza, ma solo alla fine di settembre. La procedura solleva interrogativi.
Il ricevitore dei Chiefs Rashee Rice rimane un argomento caldo nella NFL.
Dopo un incidente durante una gara automobilistica che ha causato diversi feriti ed è stato ripreso in un video, il 17 luglio Rice si è dichiarato colpevole di due accuse. La sua pena comprende 30 giorni di carcere e cinque anni di libertà vigilata.
Le partite selezionate della preseason NFL sono disponibili su NFL Network su Joyn
L’udienza disciplinare della NFL è però fissata solo per il 30 settembre, un rinvio che consentirà a Rice di disputare almeno le prime quattro, ma probabilmente tutte e cinque le partite della stagione.
Tra queste figurano partite di alto livello come la prima settimana contro i Los Angeles Chargers in Brasile, la seconda settimana contro i Philadelphia Eagles, la terza settimana contro i New York Giants, la quarta settimana contro i Baltimore Ravens e, forse, la quinta settimana contro i Jacksonville Jaguars.
Il caso Rashee Rice: procedura insolita da parte della NFL
Una fonte della lega definisce il rinvio “insolito” alla ‘NBC’ e afferma: “Forse sono un complottista, ma è semplicemente strano”.
Continua: “È raro che i giocatori vengano sospesi durante la stagione, a meno che non abbiano fatto qualcosa durante la stagione, come un test antidoping o qualcosa di simile”.
Di solito le sanzioni vengono inflitte prima dell’inizio della stagione per fare chiarezza.
In confronto, lo stesso giorno, il 17 luglio, il wide receiver Jordan Addison dei Minnesota Vikings è stato condannato in un caso di guida in stato di ebbrezza senza pena detentiva, ma dovrà saltare le prime tre partite della stagione.
Il contrasto solleva alcune domande: perché il caso Rice non è stato risolto con la stessa rapidità, nonostante la sua colpevolezza sia già stata accertata? La NFL non ha ancora commentato la decisione.




Comments
No Comments