NFL: i tifosi dei Vikings minacciano di restituire gli abbonamenti a causa delle cheerleader maschili

I Minnesota Vikings stanno facendo scalpore e dividendo l’opinione pubblica con due cheerleader maschili. Mentre molti tifosi festeggiano questa novità, altri vogliono addirittura restituire i loro abbonamenti.

I Minnesota Vikings hanno pubblicato la lista delle cheerleader per la prossima stagione. Guardando la lista, due nomi saltano subito all’occhio: Blaize Shiek e Louie Conn.

Entrambi sono cheerleader maschi, una figura piuttosto insolita nel mondo del football americano. L’annuncio ha scatenato accese discussioni soprattutto sulla piattaforma “X”.

Mentre molti fan accolgono con favore questa novità, altri reagiscono con disapprovazione e annunciano addirittura di voler restituire i loro abbonamenti. Blaize Shiek è al centro delle reazioni.

Le discussioni, tuttavia, non riguardano tanto le prestazioni sportive, quanto piuttosto l’aspetto fisico e critiche superficiali.

Cheerleader maschi nella NFL

In totale, questa stagione dodici squadre della NFL hanno cheerleader maschi nelle loro file. Il cheerleading è da tempo considerato uno sport orientato alla prestazione nella lega, che richiede non solo danza, ma anche acrobazia e atletismo.

I cheerleader maschi hanno raggiunto la notorietà nella NFL soprattutto nel 2019, quando Quinton Peron e Napoleon Jinnies si sono esibiti per i Los Angeles Rams al Super Bowl LIII: una novità assoluta nella storia di questo sport, che all’epoca ha suscitato anche molte discussioni.

Tuttavia, il cheerleading maschile non è una novità assoluta negli Stati Uniti. Tra gli altri, anche i futuri presidenti degli Stati Uniti George W. Bush, Dwight D. Eisenhower e Franklin D. Roosevelt sono stati cheerleader.

Nella scorsa stagione cinque squadre avevano meno ballerini maschi. Resta da vedere come si evolverà questa tendenza nei prossimi anni. Una cosa è certa: nella NFL i cheerleader maschi stanno diventando sempre più visibili.

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4 mesi ago
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