In questa offseason era in discussione una modifica delle regole dei playoff. Ma, almeno per ora, non se ne farà nulla. Il capo allenatore Pete Carroll ne sarà sicuramente felice.

Ogni anno, durante la offseason, i proprietari della NFL discutono di possibili modifiche al regolamento. Anche per la prossima stagione sono stati approvati alcuni adeguamenti. Il sistema dei playoff non subirà modifiche, nonostante le numerose discussioni.

I Detroit Lions hanno lanciato l’idea di discutere il formato dei playoff.

La proposta prevedeva di classificare le squadre rigorosamente in base al risultato della stagione regolare, il che avrebbe modificato il diritto di giocare in casa e gli accoppiamenti a favore delle squadre con il miglior risultato.

Nel formato attuale, le quattro vincitrici di divisione delle due conference sono classificate come le prime quattro squadre dell’AFC e della NFC per i playoff. I restanti tre posti di wild card vanno alle tre squadre non vincitrici di divisione con il miglior record.

Carroll contro le modifiche ai playoff

Tuttavia, i Lions hanno ritirato la proposta nel corso dell’estate. Potrebbe essere discussa nuovamente il prossimo anno.

L’allenatore dei Las Vegas Raiders Pete Carroll non dovrebbe essere molto entusiasta. In un’intervista al “Get Got Podcast” (con l’ex star della NFL Marshawn Lynch), il veterano si è espresso chiaramente contro la modifica.

“Non ho votato per questa altra regola. Ho votato per i vincitori delle divisioni”, ha detto Carroll. “Mi piace la struttura e mi piace la lotta per il titolo all’interno delle divisioni. Fa parte del gioco. Ricordate? Vincere la NFC West era molto importante per noi”.

Carroll ha citato come esempio una partita di wild card dei Seahawks nel 2011 contro i New Orleans Saints. I Seahawks avevano vinto la divisione con un record di 7-9 e quindi avevano giocato in casa contro i Saints (record di 11-5).

Seattle vinse a sorpresa per 41-36, anche grazie a una corsa iconica di Marshawn Lynch, il “Beast Quake”. Se la modifica al regolamento fosse entrata in vigore, i Saints avrebbero avuto il diritto di giocare in casa.