NFL: Caleb Williams e i Chicago Bears davanti all’anno della verità

I Chicago Bears non hanno mai avuto condizioni così favorevoli da molto tempo. Il quarterback Caleb Williams e la sua squadra attendono l’anno della verità.

Quando in una franchigia NFL c’è grande fermento durante la offseason, può essere una maledizione o una benedizione. Un anno fa i Chicago Bears erano in fermento, con tifosi e dirigenti in trepidante attesa dell’inizio di una nuova era.

Nel Draft NFL 2024 era stato scelto con la prima scelta assoluta il quarterback Caleb Williams. Un forte playmaker con grandi ambizioni, che non ha esitato a esprimere pubblicamente.

E l’inizio sembrava promettente. Dopo le prime sei partite, il bilancio era di 4:2, ma poi è seguito un crollo notevole. Sono state perse dieci partite di fila e l’allenatore Matt Eberflus è stato licenziato prima ancora che il calendario indicasse il mese di dicembre.

Mentre tutti e tre i rivali della NFC North, Lions, Vikings e Packers, si qualificavano per i playoff, il sogno di una stagione di successo per i Bears svaniva presto.

Ora, un anno dopo, nella Windy City regna di nuovo l’euforia. E non senza motivo. I Bears non partecipavano ai playoff dal 2020 e negli ultimi 20 anni ci sono arrivati solo cinque volte. Nel 2025 dovrebbero finalmente riuscire a qualificarsi per la postseason.

Ma cosa hanno fatto i responsabili per rendere ottimisti i tifosi e gli osservatori?

Ben Johnson come salvatore

Uno dei maggiori punti di forza è sicuramente il nuovo capo allenatore. Dopo l’addio di Eberflus, i responsabili sono riusciti ad assicurarsi Ben Johnson, che in precedenza era stato coordinatore offensivo dei Detroit Lions, responsabile dell’attacco formidabile che vedeva protagonisti Jared Goff, Amon-Ra St. Brown e compagni.

Un genio dell’attacco di cui Chicago ha urgentemente bisogno. Con una media di sole 284,6 yard, i Bears sono stati la peggior squadra della NFL nella scorsa stagione in termini di attacco complessivo. A titolo di confronto, i Lions con OC Johnson hanno totalizzato una media di 409,5 yard, classificandosi al secondo posto nella migliore lega di football del mondo.

Il quarterback ha già chiarito che tra lui e il suo nuovo capo allenatore c’è intesa. “Ogni giorno mi dice qualche parola forte. È duro, e io lo adoro. È fantastico”, ha dichiarato il 23enne al “Fanatics Fest”.

“È fantastico stare con lui. Passiamo del tempo nel suo ufficio e a volte pranziamo insieme. Ma non è solo Ben Johnson. Abbiamo uno staff composto da collaboratori più giovani e più anziani: abbiamo un sacco di esperienza, un sacco di nuova energia dai coach e dai giocatori. Penso che sia fantastico”.

Importanti rinforzi per la linea d’attacco

Per il quarterback sono particolarmente importanti gli ingaggi di alcuni giocatori per il suo attacco. Nella scorsa stagione, Williams ha subito ben 68 sack nella regular season, più di qualsiasi altro quarterback della NFL.

Per evitare che ciò accada una seconda volta e per garantire al numero 1 dello scorso anno più tempo dopo lo snap, i responsabili hanno ingaggiato il quattro volte campione del Super Bowl Joe Thuney dei Kansas City Chiefs. Il guard è stato eletto MVP dei Chiefs dai suoi compagni di squadra nella scorsa stagione.

Ma non è tutto. Anche Jonah Jackson (dai L.A. Rams) e il free agent Drew Dalman indosseranno in futuro la maglia dei Bears per garantire protezione a Williams.

Giocatori forti in posizioni chiave

Oltre alla ricostruzione della linea d’attacco, sono stati fatti investimenti anche nei ricevitori. Nel draft, i Bears hanno ingaggiato il tight end Colston Loveland e il wide receiver Luther Burden III.

Loveland formerà insieme a Cole Kmet un’interessante coppia di tight end, mentre Burden formerà con DJ Moore e Rome Odunze un trio di ricevitori altrettanto valido.

Nel ruolo di running back, il nuovo head coach ritrova invece una vecchia conoscenza. D’Andre Swift, già compagno di Johnson ai Detroit Lions, dovrà dare nuova linfa al gioco di corsa dei Bears.

“È un combattente tenace, ed è questo che mi piace di lui. Quando si accendono le luci, sai esattamente cosa aspettarti. Se gli dici che hai bisogno di un yard, quattro yard o qualsiasi altra cosa, lui troverà un modo per farlo”, ha promesso Johnson.

Pressione su Caleb Williams

Il campo è pronto, i presupposti sono favorevoli, l’entusiasmo è alle stelle. Ma tutto questo non serve a nulla se il giocatore più importante di una squadra di football americano non è in grado di sfruttarlo. Nella scorsa stagione, Caleb Williams era considerato uno dei principali candidati al titolo di Rookie of the Year, ma alla fine è stato superato dal quarterback dei Commanders Jayden Daniels.

Nel 2025 Williams dovrà dare il massimo, non ci sono più scuse viste le ottime premesse. Nella sua stagione d’esordio, Williams ha totalizzato 3.541 yard su passaggio. Nella storia dei Chicago Bears, nessun quarterback ha mai superato le 4.000 yard in una stagione. L’obiettivo del 23enne è quindi chiaro.

Inoltre, anche l’ultimo playmaker All-Pro ancora in attività risale a decenni fa. L’ultima volta che i Bears hanno avuto un giocatore del genere nelle loro file è stato nel 1950 con Johnny Lujack.

Per Williams è quindi giunto il momento di dimostrare il suo talento, superare un traguardo magico e stabilire un record di squadra, cavalcando l’onda dell’entusiasmo per tutta la stagione.

In questo modo, la squadra non dovrebbe ritrovarsi di nuovo all’ultimo posto della NFC North, costretta a guardare i suoi rivali più agguerriti nei playoff dal divano di casa.

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6 mesi ago
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